Una sfida all'Europa in scatola

Una sfida all'Europa in scatola Si fondono i consorzi Covalpa-Mon Jardin e Copar: un fatturato di 150 miliardi Una sfida all'Europa in scatola Conservitalia vara un polo della trasformazione BOLOGNA. Le assemblee straordinarie delle cooperative ortofrutticole, associate ai Consorzi Covalpa-Mon Jardin e Copar (entrambi in provincia di Modena), hanno formalmente approvato la fusione delle due coop di secondo grado aderenti al Consorzio Conserve Italia (primo gruppo conserviero del Paese, fatturato 496,5 miliardi) e a cui sono associati altri sei consorzi di prodotti ortofrutticoli trasformati. Conserve Italia controlla inoltre due società di produzione e commercializzazione all'estero: la Warburg GmbH in Germania e la OtraBarbicr Dauphin in Francia, nonché le società commerciali Salfa Spa in Italia e Mediterranean Growers in Gran Bretagna. Il progetto di fusione, approvato dai consigli di amministrazione il 25 settembre, porterà alla nascita di uno dei maggiori complessi conservieri del nostro Paese con una capacità di oltre un milione di quintali di prodotti ortofrutticoli freschi trasformati ed un fatturato di circa 150 miliardi di lire. Il nuovo Consor- zio si avvarrà di 260 dipendenti fissi e circa 890 operai avventizi; il patrimonio ammonterà a 32 miliardi. Direttore generale è Giancarlo Faedi. La fusione delle due cooperative modenesi si inserisce in un più vasto progetto di ristrutturazione delle aziende del Gruppo varato alla fine del 1989. Il pia¬ no prevedeva una prima fase finalizzata alla specializzazione, che ha portato alla chiusura di uno stabilimento a Bologna, alla concentrazione di tutta la produzione di succhi e bevande presso la Calpo di Cotignola ed alla concentrazione nello stabilimento del Covalpa di Medolla di tutta la produzione della frutta allo sciroppo, prima suddivisa su tre aziende. La seconda fase è rappresentata dalla progressiva aggregazione dei Consorzi di secondo grado emiliano-romagnoli che condividono in larga parte la base delle cooperative associate. L'obiettivo è quello di aumentare la competitività della filiera che, partendo dall'azienda agricola del socio, arriva fino alla commercializzazione sui mercati europei. «Il nuovo scenario del mercato europeo su cui è proiettato il Gruppo Conserve Italia - ha detto il presidente Lanfranco Gualtieri - richiede una sempre maggiore competitività e qualità dei prodotti, che si può ottenere solo attraverso un grado più elevato di efficienza. La concentrazione dei punti decisionali e lo snellimento delle strutture, unitamente alle sinergie attivabili all'interno di complessi industriali di maggiori dimensioni sono un processo obbligato per affrontare la sfida globale dei mercati, ed in quest'ottica si colloca la fusione di Covalpa e Copar». [r. a.] FUSIONE C0VALPA7 COPAR COOPERATIVA COORSOCIE FRUTTA P0M0D0R0 ORTAGGI T0TALE NUMERO TRASF.TON. TRASF. TON. TRASF.TON. PR0D.TRASF. C0VALPA 43 36.136 0 25.709 61.845 C0PAR 31 0 32.629 4.909 37.538 T0TALE 74 36.136 32.629 30.618 99.383

Persone citate: Dauphin, Giancarlo Faedi, Jardin, Lanfranco Gualtieri, Warburg