«Il 18 aprile '48 ero armato contro i comunisti» di Francesco Santini

«Il 18 aprile '48 ero armato contro i comunisti» Il Presidente dagli Usa lancia anche un avvertimento ai democristiani sui rapporti con De Lorenzo nel '64 «Il 18 aprile '48 ero armato contro i comunisti» Cossiga: avevo mitra e bombe dei carabinieri come tutti i de CHICAGO. La de si armò nel 1948, alla vigilia delle elezioni del 18 aprile, per fare fronte ad un eventuale colpo di Stato dei comunisti. Furono i carabinieri a fornire le armi. «Io ero armato di Sten e di bombe a mano». Lo ha rivelato Francesco Cossiga ieri nel corso del suo viaggio a Chicago e, ha aggiunto, che non vorrebbe adesso essere costretto a fare i nomi di quegli «amici» che fingono di essersene dimenticati e «fanno gli estremisti di sinistra e flirtano con i comunisti». «Sono stanco - ha aggiunto Cossiga - di far finta di difendere me stesso. E' tutta la de che io difendo. Io nel salotto di casa Morlino non c'ero ma difendo quelli che lo frequentavano». Il riferimento è ai fatti del '64. Ad Aldo Moro e al generale De Lorenzo, al piano Solo e al presidente Segni. Ma anche ad Andreotti che descrivendo quell'episodio nel suo ultimo libro dice di ringraziare Iddio per non esservi stato coinvolto. Francesco Santini A PAGINA 2 Cossiga con un copricapo donatogli dagli indiani dell' Illinois

Persone citate: Aldo Moro, Andreotti, Cossiga, De Lorenzo, Francesco Cossiga, Morlino

Luoghi citati: Chicago, Illinois, Usa