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Il boss ucciso per una «soffiata» Delitto Chianello Il boss ucciso per una «soffiata» Chi ha ucciso Bernardo Chianello? I carabinieri sono sempre più convinti che il movente potrebbe nascondersi in una delle «soffiate» che l'ex boss palermitano avrebbe recentemente fatto alle forze dell'ordine. Si indaga anche sui suoi rapporti con alcuni «gruppi» legati alla 'ndrangheta: la famiglia Gioffè, forte nella zona di Orbassano, ma anche la cosca Ilacqua di Chivasso. «Gruppi» che hanno subito, negli ultimi due anni, alcuni arresti eccellenti. Anche se è difficile, al momento, porre in relazione quelle operazioni di polizia ad eventuali confidenze del Chianello, non è escluso che proprio quelle conoscenze abbiano esposto l'ex boss dei mercati generali a pericolose frequentazioni. Intanto sono arrivate nuove conferme all'identità del cadavere: vengono da una nuova perizia dentale e dal ritrovamento di un accendino di radica, marca Ronson, che è miracolosamente scampato al rogo. Era quello di Bernardo Chianello.