Bot a grande richiesta I rendimenti scendono

Bot a grande richiesta I rendimenti scendono Sui trimestrali il calo maggiore: 1,5 per cento Bot a grande richiesta I rendimenti scendono ROMA. La prima asta del '92 ha registrato un forte calo dei rendimenti e richieste molto superiori all'offerta. A fronte di una proposta del Tesoro per 14.750 miliardi, gli operatori hanno inviato richieste per 25.277 miliardi. I rendimenti hanno quindi segnato un netto ribasso: 1,5% sui trimestrali (tasso composto lordo), oltre 50 centesimi sui semestrali e circa 30 centesimi sugli annuali. In particolare, per i 5 mila miliardi di titoli trimestrali offerti dal Tesoro, sono giunte richieste dagli operatori per 8290 miliardi. I trimestrali sono stati tutti assegnati, senza l'intervento di Bankitalia come per le altre scadenze, ad un prezzo medio ponderato di 97,11 lire, cui corrispondono rendimenti del 12,48% lordo compusio e 10,82% netto. I semestrali sono andati a ruba: hanno fatto regisirare richieste quasi doppie rispuUo all'offerta (9253 miliardi contro 5 mila), con un prezzo medio di 94,14 lire, cui corrisponde un rendimento lordo composto del 12,87% (11,13% netto). Per questa scadenza si è registrata una anomala richiesta al prezzo massimo di 97,07 lire, cui corrispondono rendimenti del 6,15% lordo e 5,35%. La scadenza annuale, a fronte di un'offerta per 4750 miliardi ha registrato richieste per 7734. Il prezzo medio ponderato è stato di 88,75 lire, rendimento 12,64% (Ì0,89%). All'asta precedente, a fronte di un'offerta di 38.250 miliardi, gli operatori avevano avanzato richieste per 41.775. I rendimenti netti dei tre tipi di titoli erano stati così definiti: trimestrali (per 13 mila miliardi), 12,11%; semestrali (13.500 miliardi, di cui 500 miliardi a Banca d'Italia), 11,61%; annuali (11.750 miliardi assegnati al marcato), 11,13%.

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