Ivrea chiama Roma per salvare l'Olivetti

Ibm e Digital in rosso LA CRISI NEL MONDO V NEW YORK. Si chiuderà in rosso il quarto trimestre del 1991 dell'Ibm e della Digital, le due principali aziende del settore informatico Usa. Alla vigilia della pubblicazione dei risultati gli analisti di Wall Street ne sono certi: «La domanda mondiale è stata inferiore alle stime di soli tre mesi fa. E' il periodo più difficile per le aziende del settore che abbia mai visto», ha dichiarato Jay Stevens, analista della Dean Witter. Sui risultati trimestrali Ibm, che secondo gli analisti potrebbero mostrare un passivo fino a 771 milioni di dollari, peseranno i tre miliardi di dollari di oneri di ristrutturazione annunciati dal colosso Usa a fronte della riduzione di ventimila posti di lavoro decisa per il 1991. Nel frattempo in Germania la Siemens ha deciso di acquisire interamente il capitale della Nixdorf, già controllata al 95%, con un'offerta pubblica di scambio (una propria azione contro 6 Nixdorf). L'operazione è probabilmente finalizzata ad un'incorporazione dell'azienda controllata che ne farebbe confluire le perdite di bilancio nel consolidato Siemens. Ibm e Digital in rosso

Persone citate: Dean Witter, Jay Stevens

Luoghi citati: Germania, New York, Usa