Siate artisti e salverete la psiche di Aldo Carotenuto

Siate artisti e salverete la psiche Congresso Jung Siate artisti e salverete la psiche ~f\] ROMA L * CRITTORI, giornalisti, m artisti costituiscono la I | più alta percentuale di UI analizzati. E' un dato reso noto al congresso su Cari Gustav Jung, al Goethe-Institut, dove ieri Aldo Carotenuto dell'Università di Roma ha delineato il futuro della psicologia analitica. «Bisogna andare - ha detto - verso la prevenzione. E' illusorio pensare di curare i singoli casi». Si deve fare ricorso a quell'inconscio collettivo che «è lo scopo per cui è nata e si è sviluppata la psicoanalisi», che ha visto in Jung uno dei grandi propugnatori, più portato al dramma di quanto non lo sia stato Freud. Ogni uomo, per compiere la sua missione, deve affrontare «la morte e la rinascita». La terapia s'iscrive «nei sistemi spirituali delle culture per aiutare ad attraversare l'esistenza. E' quel filo di Arianna che consente di addentrarsi nel labirinto della vita». I film, i libri, i quadri, le sculture, il teatro, la danza, la poesia sgorgano dall'inconscio collettivo e il terapeuta ha lo strumento per comprenderli. Usufruendone, si compie un processo di sviluppo e di maturazione psicologica. Non ne è escluso l'uomo comune. «Tutti - ha affermato Carotenuto - sono artisti e possono salvarsi. Queste non sono parole». Per quanto riguarda alcuni fenomeni negativi, come ad esempio l'uso della droga, Carotenuto ha affermato che si tratta di «(tentativi inconsapevoli che una persona mette in atto per cercare di cambiare e di maturare. Sono però sistemi equivoci, perché si cerca all'esterno quello che invece dovrebbe essere cercato al proprio interno». Al polo opposto degli artisti, stanno invece - secondo Carotenuto - coloro che sono attaccati al potere per il potere, invece di considerarla una funzione. «Il potere ha detto citando il Nobel Elias Canetti - si ciba di cadaveri. Coloro che lo detengono a uso personale sono i più disagiati. Perdono la stessa dimensione umana. Soffrono più degli altri e lo si vede anche fisicamente». [Agii

Persone citate: Carotenuto, Elias Canetti, Freud, Gustav Jung, Jung

Luoghi citati: Roma