E' la Liguria la regione più vecchia di Mario Bosonetto
Scontro frontale fra treni A Cuneo sfiorata la strage Uno dei due convogli non ha rispettato il semaforo Scontro frontale fra treni A Cuneo sfiorata la strage CUNEO. Venti feriti e alcune decine di contusi sono il bilancio di uno scontro frontale tra due treni passeggeri, avvenuto ieri alle 11,57 al bivio di Madonna dell'Olmo, sulla linea Cuneo-Fossano. Soltanto la prontezza di riflessi dei due macchinisti, che hanno azionato i freni di emergenza, ha evitato una strage. L'incidente è accaduto nel punto in cui il convoglio «4431» proveniente da Mondovì stava imboccando lo scambio che lo avrebbe portato su un binario parallelo a quello su cui viaggiava il «2512» Cuneo-Fossano-Cavallcrmaggiorc-Bra-Asti. Quest'ultimo treno avrebbe dovuto fermarsi alcune decine di metri prima ad un semaforo, e attendere che l'altro convoglio completasse la manovra di deviazione. Invece stava avanzando in direzione di Fossano. Due le ipotesi sulle cause: il mancato funzionamento del semaforo, che avrebbe erroneamente dato il «via libera» al conducente del Cuneo-Asti, oppure un errore da parte del ferroviere, che potrebbe non aver rispettato il «rosso». Secondo le prime verifiche il sistema elettronico di controllo del traffico in quel tratto di linea non presenta però anomalie o danneggiamenti. Scartata la causa di un blocco dello scambio dovuto al ghiaccio. Molti passeggeri del CuneoAsti hanno-evitato di rimanere feriti grazie all'allarme lanciato dal conducente, Giovanni Battista Bosio, 55 anni, di Cuneo, che qualche secondo prima dell'urto si è lanciato nel corridoio del vagone urlando: «Buttatevi a terra». Il macchinista è rimasto illeso, ma è sotto choc. I due convogli, comunque, procedevano piuttosto lentamente. «Nonostante ciò spiegano i tecnici delle Ferro¬ vie - lo scontro avrebbe potuto avere conseguenze disastrose per i due veicoli, data la loro massa, di decine di tonnellate. Il fatto che i macchinisti abbiano azionato la "rapida" per frenare è stato determinante». Le ferite più gravi (si tratta comunque soltanto dell'incrinatura di tibia e perone delle gambe) le ha riportate il conducente del treno proveniente da Mondovì, Michele Allegretti, 43 anni, di Cuneo, che dopo aver azionato i freni ha avuto appena il tempo di uscire nel corridoio centrale dalla cabina di pilotaggio, poi completamente schiacciata dal muso dell'altro treno. Leggermente ferito anche il suo aiuto, Walter Lubatti, 34 anni, di Carrù. Gli altri feriti (le prognosi raggiungono al massimo i 20 giorni) sono sedici abitanti del Cuneese ed un'anziana torinese. Mario Bosonetto Venti i feriti e decine i contusi. Una frenata ha ridotto i danni due treni si sono scontrati poco dopo la stazione di Cuneo
Persone citate: Giovanni Battista, Michele Allegretti, Walter Lubatti
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