Aborto Compagne divise di Liliana Madeo

Aborto Compagne divise Convegno pds Aborto Compagne divise ROMA. Le donne del partito democratico della sinistra non parlano d'altro, dopo le «riflessioni» sull'autodeterminazione che Claudia Mancina una delle teste pensanti del pds - ha fatto nel convegno del pds che pone la maternità al centro del progetto politico del partito. Il tema dell'aborto ha sollevato divisioni e polemiche. Le ragioni delle cattoliche si contrappongono a quelle delle laiche, le femministe storiche tornano a sentirsi lontane dalle militanti del partito. Claudia Mancina, che ha lanciato il sasso proponendo il tema dell'autodeterminazione «come principio di una nuova etica della riproduzione, principio di una revisione dell'etica dominante», è frastornata: «Possibile che si debba parlare solo dicendo bianco e nero, e non si possa avviare un discorso più articolato? Ora passo per antiabortista, proprio io che in questo partito pieno di cattolici sono la più atea». La cattolica Paola Gaiotti De Biase, responsabile della formazione quadri della Quercia, sottolinea le differenze. Attacca «le etiche della liberazione» che troppo spesso hanno negato «le condizioni di solidarietà collettiva» per preferire «cammini di liberazione unidirezionali». Ancora più esplicitamente attacca «le politiche dell'autodeterminazione che di fatto hanno concentrato la loro attenzione su un solo lato della scelta femminile, hanno cioè reso possibile alle donne il sottrarsi ad una maternità non voluta». Sulla moralità dell'aborto le voci sono tante. L'indipendente di sinistra Carole Beebe Tarantelli riconosce: «E' difficile fissare un'etica laica per prevenire l'aborto. In ogni caso, poiché, pur essendo un forte trauma l'aborto non si può sconfiggere, bisogna lasciare il diritto di scelta alle donne». Livia Turco, responsabile delle politiche femminili del partito della Quercia, taglia corto alle polemiche e propone un'immagine unitaria delle donne comuniste: «Sull'aborto non abbiamo nessuna autocritica da farci. Non siamo mai state abortiste. Non mettiamo in discussione né la legge 194 né il principio dell'autodeterminazione». Il dibattito non è chiuso. La Mancina spiega: «Credo di essere pienamente coerente con le posizioni del pds. Il partito non ha mai contrapposto autodeterminazione a maternità che sono due aspetti del discorso complessivo sull'etica della procreazione, e sempre ha affermato la libertà e la responsabilità della donna. Lo ripeto: solo a lei spetta prendere una decisione. Chi sostiene l'autodeterminazione della donna, non sostiene necessariamente una tesi particolare sulla moralità dell'aborto». Liliana Madeo

Persone citate: Carole Beebe Tarantelli, Claudia Mancina, De Biase, Livia Turco, Paola Gaiotti

Luoghi citati: Roma