Per rilassarsi ci vuole la musica Ecco un nuovo metodo americano

STRESSSTRESS Per rilassarsi ci vuole la musica Ecco un nuovo metodo americano SI chiama musicoterapia la nuova tecnica di rilassamento che arriva dall'America. I promotori, Frank Flood del St. Joseph Hospital di New York e Susanne Hanswer, dell'Università di California, sostengono che è un ottimo coadiuvante negli stati di stress e che, in generale, fa vivere più a lungo. Quanto alle sue applicazioni in campo estetico, il massaggio musicale favorisce l'equilibrio energetico-circolatorio e la distensione mentale e muscolare. Ecco quali sono a Torino i centri specializzati in musicoterapia: San Carlo Health Center (via Giolitti 2, tel. 537.549), propone due applicazioni: una contro l'ansia, abbinata a idroterapie e sedute di training autogeno, e una di preparazione al parto. «L'effetto che si ottiene con la musicoterapia - spiega il dott. Giovanni Menaldo, direttore dell'istituto - è di grande relax. L'utilizzo medico come quello estetico si prefiggono un perfetto accordo fra psiche e soma, che è poi l'origine del benessere». In alcuni centri di bellezza, melodie orientali e sinfonie classiche sono adottate, per i loro poteri calmanti, come accompagnamento del massaggio. E' il caso di Anna Alonge (via Pallanza 8, tel. 899.9081) e dell'istituto Nausicaa (corso Rosselli 68, tel. 500.752) dove per trenta minuti di relax si spendono circa 70 mila lire. Una derivazione più complessa della musicoterapia è il Deep Surf Massage, messo a punto da Cosmactive dell'Hanorah. «Si tratta - spiegano da Alekos (via Cassini 7, tel. 507.188) - di tre quarti d'ora caratterizzati dalla continuità di contatto fra le mani dell'operatore e la cliente. Il nome richiama il movimento ondulatorio del mare ed il massaggio si compone di una serie di trazioni muscolari, drenaggi e vibrazioni a ritmo di musica». Lo strumento è il flauto e ogni brano registrato corrisponde a una diversa parte del corpo: per esempio, quando si massaggia il ventre, si ascolta l'Ave Maria di Schubert (il costo per ogni seduta è di 60 mila lire). Una variante di questa tecnica è la terapia vibro-acustica che sfrutta l'alternanza di toni bassi e acuti come fattori calmanti ed eccitanti. Fondata su questo principio è la poltrona Med-eqas in vendita alla Vip (corso Galileo Ferraris 14, tel. 557.5285. Il costo è di circa 12 milioni). Sotto l'imbottitura nasconde potenti ani¬ plificatori separati e chi vi si sprofonda comodamente viene subito immerso in un bagno musicale. I più scettici potranno limitarsi ad una rudimentale musicoterapia a casa propria. Ecco qualche consiglio utile. Contro lo stress sono efficaci il Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore di Bach, i tre Notturni di Debussy, il preludio del Parsifal di Wagner, la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 di Beethoven (da Maschio, piazza Castello 51, tel. 542.722, in versione Cd, al prezzo di 18 mila o 28 mila lire). Contro tristezza e malumore invece si addicono Il Carnevale degli Animali di Saint-Saéns, la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Mendelssohn, il Concerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e or chestra di Brahms e il Bolero di Ravel (da Compact Audio Video, via Carlo Alberto 43, tel. 832.177, sempre in CD, a 18 mila o 28 mila lire). Nicoletta Polla-Martiot

Luoghi citati: America, New York, Torino