Pallottola folle sul finanziere

Pallottola folle sul finanziere Viareggio, giallo senza logica Pallottola folle sul finanziere VIAREGGIO. Voleva essere solo un avvertimento e invece si è trasformato in tragedia, oppure si tratta di un incidente illogico, di una fatalità assurda? La polizia non trova moventi né spiegazioni accettabili nella morte del finanziere freddato mercoledì sera da una pallottola vagante mentre percorreva in auto la provinciale Lucca-Viareggio. Luca Monconi, 25 anni, da quattro e mezzo in servizio di guardia alla raffineria Agip di Livorno, è stato ucciso da un proiettile calibro 38 che gli ha trapassato la carotide. Il proiettile è entrato dal finestrino posteriore destro, ha sfiorato il poggiatesta del sedile accanto al guidatore dove stava la compagna di Moriconi, ha colpito la vittima e quindi si è conficcato nel cruscotto. Il giovane finanziere ha fermato l'auto, ha acceso i lampeggiatori, è sceso riuscendo a muovere due passi prima di stramazzare a terra senza vita. Tutto è accaduto intorno alle 22,15, sotto gli occhi di Emiliana Fana, 27 anni, una ragazza di Stiava (Lucca), che il finanziere avrebbe sposato tra pochi mesi, non appena il severo regolamento della Guardia di Finanza glielo avesse permesso. I due avevano avuto un bambino due anni fa. Quella sera, come facevano spesso, lo avevano affidato ai genitori di lei ed erano andati al palazzetto del biliardo di Viareggio per l'abituale partita con gli amici. Tornavano a casa proprio mentre la morte era in agguato ai bordi di quel tratto di provinciale semideserto. La pallottola impazzita, partita dal lato opposto alla posizione della vittima e proiettata in una traiettoria inverosimile, aveva una probabilità su un milione di colpire l'agente Monconi, ammesso che fosse proprio lui il bersaglio. Si deve pensare che qualcuno si fosse appostato ad attenderlo e intendesse sparare alle gomme o alla carrozzeria nel tentativo di intimidirlo? La polizia non lo esclude del tutto, e per questo ora si scava nella vita, nel breve passato di questo ragazzo che cinque anni fa aveva lasciato la nativa Ostia per entrare nella Guardia di Finanza. Era quel che si dice «un piantone», non aveva compiti di responsabilità alla raffineria. E comunque riesce davvero difficile pensare a qualsiasi traffico illecito all'interno dell'Agip di Livorno. Più verosimile appare invece l'ipotesi di uno sparatore solitario, intento ad una sorta di tiro al bersaglio in un qualsiasi punto della grande area paludosa che insieme al Fosso Burlamacco costeggia la provinciale. Alcuni abitanti della zona sostengono di aver sentito a quell'ora almeno sette-otto spari. Nonostante ciò, come vuole la prassi delle indagini, sia Emiliana Fana che la vittima sono stati sottoposti alla prova del guanto di paraffina: l'esito si conoscerà fra tre giorni. Il bar, il calcetto, il biliardo, la famiglia: non ci sono ombre nella recente storia di Monconi. Nell'89 aveva conosciuto Emiliana e si era perfettamente integrato nel paesino di lei, Stiava, 2500 anime un po' scontrose, che anche adesso chiudono la porta in faccia a chi si presenta per un commento sull'accaduto. Non vogliono parlare nemmeno i genitori di lei, ancora increduli e angosciati per Cristian, il bambino nato nel maggio del '90 quando la coppia, dopo le nozze celebrate solo in chiesa, aveva deciso di vivere sotto lo stesso tetto. Emiliana e Luca si sarebbero sposati tra pochi mesi, appena fossero trascorsi i cinque anni di servizio imposti dalla Guardia di Finanza agli agenti prima di poter contrarre il matrimonio. L'autopsia, eseguita ieri pomeriggio dal medico legale Gilberto Martinelli, ha stabilito che la morte è stata causata dalla rottura della carotide; i funerali sono stati celebrati questa mattina alle 9 nella cappella dell'ospedale Tabarracci di Viareggio, presenti i genitori di Luca Moriconi, giunti ieri sera da Ostia. Donatella Bartotini Emiliana Fana 27 anni, la moglie del finanziere ucciso in auto accompagnata da un agente dopo la tragedia

Persone citate: Donatella Bartotini, Gilberto Martinelli, Moriconi

Luoghi citati: Livorno, Lucca, Viareggio