«Prima casa Nessuna restrizione»

«Prima casa Nessuna restrizione» Formica replica «Prima casa Nessuna restrizione» ROMA. «Chi parla di restrizione delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa o è in malafede o denota ignoranza nel senso letterale del termine». Lo sostiene il ministro delle Finanze Rino Formica: «Alcuni commentatori sono stati così abili - ha detto - da trasformare quella che era una conferma delle agevolazioni in una penalizzazione». Formica non ci sta a passare come l'affossatore di una norma incentivante da lui stesso voluta nel 1982. Anzi, contrattacca, annunciando «entro breve tempo» la possibilità di ampliare i benefici fiscali per l'acquisto della prima abitazione. Inoltre il ministro precisa che «non è assolutamente vero che la norma precedente sia stata ristretta. L'obiettivo della norma originaria, che è bene ricordare sarebbe scaduta lo scorso 31 dicembre, era quello di incentivare l'acquisto della casa di abitazione da parte in particolare delle giovani coppie e non certo per consentire, così come si poteva verificare in qualche caso, l'acquisto agevolato di due, tre o quattro abitazioni. I furbi non mancano mai ed a farne le spese sono sempre quelli che applicano la legge in modo corretto visto che le agevolazioni hanno un costo e se ne usufruiscono quelli che non ne hanno diritto, questi tolgono risorse a chi ne può correttamente usufruire». Sull'Iva, Formica ha detto: «Non è stata toccata l'Iva sulle abitazioni. Chi compra la casa da un costruttore continuerà a pagare l'Iva ridotta al 4%. Chi comprerà da un privato la prima casa pagherà una imposta di registro del 4% al posto dell'8% e se comprerà la prima casa da una società pagherà l'Iva del 4% invece che del 19%. Non è cambiato proprio niente». [Agi]

Persone citate: Formica, Rino Formica

Luoghi citati: Roma