Bloccati in riva al Po

Bloccati in riva al Po Si sono traditi vantandosi dell'aggressione in corso Casale Bloccati in riva al Po Idue tossicodipendenti riconosciuti dal titolare della farmacia Sassi «Sono i rapinatori». Il padre era stato ferito con un colpo all'orecchio Hanno sparato contro un farmacista di 78 anni, ferendolo ad un orecchio. E' successo sabato scorso, durante una rapina. In seguito, hanno commesso l'incredibile errore di vantarsi di un'impresa tanto vile. E qualcuno ha ritenuto opportuno avvertire i carabinieri della compagnia San Carlo, che hanno arrestato i due responsabili, ora di fronte ad accuse pesanti: tentato omicidio, rapina, porto abusivo d'arma. In manette sono finiti due personaggi piuttosto noti nel mondo dei tossicodipendenti torinesi. Sono Cesare Bellia, 23 anni, e Pietro Porcaro, 18, entrambi progiudicati per numerosi reati contro il patrimonio e per stupefacenti. Sono stati bloccati la scorsa notte sulla riva del Po, nei dintorni di via Napione, dopo che avevano cercato di sfuggire a un controllo dandosi alla fuga. Inseguiti, sono stati catturati, ma senza la pistola e si è creduto che fosse stata gettata nel fiume. Sono stati riconosciuti anche dal titolare della farmacia Sassi di corso Casale, Enrico Guazzotti, e dal padre Giuseppe, che era stato ferito ad un orecchio durante la rapina e che si è rapidamente ripreso da quella brutta avventura, mostrando anche un invidiabile spirito: «Dopo due guerre non mi spavento certo per due balordi che sparano a vanvera». I militari hanno recuperato anche la moto usata dai due rapinatori, rubata il novembre scorso, ed ora stanno indagando per verificare se sia stata adoperata in altri assalti. La pistola che aveva sparato nella rapina era stata invece strappata ai due malviventi dai titolari della farmacia e poi consegnata agli uomini del tenente Paolo Zito. I due presunti rapinatori non hanno ancora confessato, anzi hanno cercato di eludere ogni domanda da parte degli investigatori; ma il Porcaro è scoppiato più volte in lacrime ed è caduto in molte contraddizioni. La loro posizione appare particolarmente delicata. Cesare Bellia 23 anni (a sinistra) e Pietro Porcaro diciottenne. I due erano già noti per reati contro il patrimonio

Persone citate: Cesare Bellia, Enrico Guazzotti, Paolo Zito, Pietro Porcaro, Porcaro