Cementir corteggiata Spunta anche l'Unicem

Cementir corteggiata Spunta anche l'Unicem Offerte entro domani, 10 buste già depositate Cementir corteggiata Spunta anche l'Unicem ROMA. A ventiquattro ore dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte per l'acquisto della Cementir del gruppo Iri, l'elenco dei pretendenti si fa sempre più nutrito. Alla Samuel Montagu, la merchant bank inglese incaricata di vagliare le offerte, sono già giunte almeno dieci «buste». Tra le offerte è stata ipotizzata anche quella della Italcementi di Giampiero Pesenti, ma fonti della società precisano che non è stata ancora formalmente avanzata alcuna proposta e ricordano che i termini scadono alle ore 12 di domani. Secondo ambienti sindacali, anche la Unicem del gruppo Agnelli si sarebbe fatta avanti. L'intenzione della società di Torino di partecipare all'asta per i cementifici Iri era stata anticipata dallo stesso Giovanni Agnelli nel corso dell'assemblea della Ifi (azionista di controllo dell'Unicem). Tra gli stranieri è ormai certa la partecipazione dei francesi della Ciment Francaise, mentre gli svizzeri della Hoffman avrebbero presentato un'offerta congiunta Sacci-Merone. Tornando alle società italiane, sempre più probabile appare la partecipazione alla gara della Colacem. Dalla sede di Gubbio confermano: «Saremo presenti a Londra venerdì alle 12 ora locale», termine ultimo per la presentazione delle offerte. La corsa per la Cementir non turba il management guidato da Antonio Colombati: è tutto tranquillo. «Siamo abituati», dichiara l'amministratore delegato della società, con riferimento alla dismissione annunciata più volte negli anni scorsi. Il bilancio del 1991 - l'ultimo esercizio finanziario di intera competenza dell'Iri - si chiuderà in modo «meno brillante» rispetto al '90, forse con una flessione del 2-3%.

Persone citate: Antonio Colombati, Ciment, Giampiero Pesenti, Giovanni Agnelli, Hoffman

Luoghi citati: Gubbio, Londra, Roma, Torino