Processi sommari per difendere i Giochi

Processi sommari per difendere i Giochi Norme anti-terrorismo a Barcellona Processi sommari per difendere i Giochi Riti nei quartieri durante l'Olimpiade Ieri l'Età ha assassinato un militare I manifesti che pubblicizzano le Olimpiadi di Barcellona ( 17 luglio-9 agosto) rimasti feriti. Dopo l'aggressione gli attentatori sono scomparsi lasciando dietro sé solo l'auto rossa utilizzata per l'agguato. Al Coob si tenta, comunque, di sdrammatizzare la notizia dei «processi a tamburo battente» che faranno da inevitabile corollario alla grande festa di sport: «I tribunali di quartiere - sostiene Caridad Traixa, funzionario del comitato - esistono da sempre. Si tratterà, semmai, di potenziarli in vista del mezzo milione di visitatori previsto per i Giochi». E spiega che i giudizi per direttissima riguarderanno, con ogni probabilità, solo gli autori di reati «legati ad ogni manifestazione di massa»: truffe, risse e furti. Maragall chiarisce il perché di questa sua voglia di «giustizia rapida»: «Occorrerà la presenza fisica dei danneggiati e dei danneggiatori» per evitare che, ad esempio, le parti lese si disperdano alla conclusione dei Giochi consentendo agli autori dei crimini di sfuggire alla punì zione. Proprio da questa «neces saria» rapidità di pronuncia mento dei giudici deriva l'impossibilità di applicare la condizionale alle pene inflitte: se non si ha il tempo di conoscere la «storia giudiziaria» dell'imputato come si può valutare il suo reato in base all'esistenza o alla mancanza di precedenti penali? A poco più di sei mesi dall'arrivo della fiaccola olimpica la capitale catalana predispone le misure per difendere la propria immagine costata una fortuna: 1 miliardo e 300 milioni di dollari per i soli nuovi impianti sportivi cui s'aggiungono circa 7 miliardi di dollari per i lavori che stanno riplasmando interi quartieri e creando autostrade urbane. «Oggi - osservano i responsabili del governo cittadino - la nostra è la metropoli europea con il maggior numero di cantieri aperti». E Pascual Maragall aggiunge che, attraverso queste opere, Barcellona compirà un balzo in avanti di 10-15 anni: il castello delle meraviglie, per dissuadere i nemici, mostra sin da ora quanto sono buie e dure le sue «segrete». Renato Rizzo BARCELLONA. «Le prossime Olimpiadi hanno già raggiunto un record: saranno quelle che, nell'intera storia dei Giochi, conteranno il maggior numero di partecipanti. Ma dovranno essere ricordate anche per un altro primato: dovranno essere le più tranquille sotto il profilo della criminalità». E per mantenere questa promessa Pascual Maragali, sindaco socialista di Barcellona e presidente del Coob, il comitato organizzatore dei Giochi che saranno inaugurati il 25 luglio, ha deciso «di prendere il toro per le corna»: durante i 15 giorni della manifestazione funzioneranno a pieno regime i tribunali di quartiere che giudicheranno «per direttissima» gli imputati di reati connessi, in qualche modo, con l'avvenimento. Ma non basta: se l'idea di Maragali - come pare assai probabile sarà accolta dal ministro della giustizia, Tomas de la Quadra Salcedo e dal governo di Felipe Gonzales, i giudici dovranno considerare «aggravati» questi reati e negare ai colpevoli la condizionale o altri benefici di leg- La notizia di questi processi «sommari» a tutela d'un avvenimento cui Barcellona si prepara dal 12 marzo dell'87, è la barriera preventiva per salvare l'immagine d'una città e d'una regione che vedono nei Giochi la dimostrazione della propria efficienza organizzativa. Ma è anche - se non soprattutto - la voglia di ostentare fermezza di fronte al feroce vento del terrorismo che, in questi mesi, è tornato a spirare in Spagna e che potrebbe approfittare della vetrina internazionale di quest'anno per esplodere in nuova furia. Nei giorni scorsi si sono verificati attentati a Siviglia, città che, in estate, ospiterà l'altro grande appuntamento di Spagna '92, l'Esposizione Universale; ieri, proprio a Barcellona, un commando terroristico ha aperto un urgano di fuoco contro l'auto su cui viaggiavano due ufficiali ed un aviere dell'aeronautica. Uno dei militari, un maggiore, è morto alcune ore dopo all'ospedale per le gravi ferite. Il tenente e l'aviere che era al volante, sono

Persone citate: Coob, Felipe Gonzales, Maragall, Pascual Maragali, Pascual Maragall, Renato Rizzo

Luoghi citati: Barcellona, Siviglia, Spagna