Ucciso un finanziere a Viareggio

Ucciso un finanziere a Viareggio Prestava servizio al deposito carburanti dell'Agip: non esclusa la matrice mafiosa Ucciso un finanziere a Viareggio Un colpo alle spalle, era in auto con la convivente VIAREGGIO NOSTRO SERVIZIO Giallo per un omicidio che presenta contorni inquietanti. Un agente della Guardia di finanza, Luca Moriconi, 25 anni, in servizio presso la caserma della Finanza nello stabilimento di carburanti Stanic (Agip) di Livorno, è morto ieri sera a Viareggio, ucciso da un colpo di pistola che lo ha raggiunto sotto la mandibola mentre si trovava nella sua autovettura. Il fatto è avvenuto alle 22,15 sulla via di Montramito tra Viareggio e Massarosa: Moriconi si trovava nella sua auto, una Opel Ascona, in compagnia della convivente, Emiliana Fana. Secondo le prime informazioni fornite dalla donna (al fatto non avrebbero assistito testimoni), un colpo, entrato dal finestrino posteriore, avrebbe raggiunto il finanziere mentre l'auto era in movimento. Il proiettile, di grosso calibro, sarebbe stato sparato da qualcuno nascosto dietro un pilone dell'autostrada che corre vicino al- la provinciale tra Viareggio e Massarosa. Il giovane, dopo essere stato colpito, sarebbe riuscito a fermare l'autovettura e ad aprire lo sportello, prima di cadere a terra senza vita. La Fana ha dato l'allarme, bloccando alcuni automobilisti che hanno fatto intervenire un'ambulanza: ma quando il Moriconi è arriva¬ to all'ospedale di Viareggio, era già morto. Sul posto si è subito recato il sostituto procuratore della repubblica di Lucca, Gabriele Ferro. Luca Moriconi viveva con Emiliana Fana a Stiava; frazione del comune di Masssarosa. La coppia aveva un bimbo di due anni. Le ipotesi sul delitto sono tut¬ te aperte. Da quelle che possono riguardare la sua vita privata a quelle che lo vedono vittima di qualche delitto della malavita che in questi anni ha posto salde radici in Versilia, malgrado i diversi successi conseguiti dalle forze dell'ordine: forse un favore non accordato a qualche boss locale ha segnato la sua condanna a morte per opera di un killer. Un giallo che va ad allungare la catena dei delitti «strani» della Versilia. Non solo quello dell'imprenditore e prestasoldi Iacopi, per il quale sono stati condannati Maria Luigia Redoli (la «Circe») e il suo amante carabiniere. Ma anche, qualche tempo fa, quello di un anziano personaggio che bazzicava attorno alle televisioni private e che è stato trovato ammazzato in casa. Oggi si deciderà per l'autopsia sul cadavere di Luca Moriconi, mentre i periti dovranno dare indicazioni sul tipo di arma (pare un calibro 9 secondo le prime indicazioni) e sulla dinamica dell'omicidio. Donatella Bartolini

Persone citate: Donatella Bartolini, Gabriele Ferro, Iacopi, Luca Moriconi, Maria Luigia Redoli, Moriconi, Stanic

Luoghi citati: Livorno, Lucca, Massarosa, Stiava, Viareggio