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Rissa tra reporter Usa e poliziotti FOTOGRAFIE VIETATE Rissa tra reporter Usa e poliziotti TOKYO. Gli agenti di sicurezza giapponesi hanno fatto di tutto per impedire a le tografi e giornalisti di vedere Bush mentre usciva, debole e pallido, dalla sala dove era stato colto da malore. Solo la troupe della televisione nazionale era stata ammessa al banchetto offerto dal primo ministro giapponese. I giornalisti e i fotografi, che avevano seguito quanto era avvenuto sugli schermi Tv, hanno cercato di precipitarsi fuori dalla stanza dove erano stati relegati, ma sotto gli occhi stupiti dei funzionari americani, i giapponesi hanno sbarrato loro il passo a forza di spinte e strattoni. E' successo un vero e proprio parapiglia. Numerosi fotografi avevano scavalcato una finestra e si erano piazzati su un ampio cornicione per cercare di riprendere il presidente all'uscita del palazzo. Poliziotti e agenti del servizio segreto giapponese hanno cominciato a urlare, cercando di trascinare dentro i fotoreporter e chiudere le finestre. «Alla faccia della gentilezza giapponese!», ha commentato un fotografo di Newsweek, Charlie Cole. «Ero sul cornicione e uno mi tirava da sotto e un altro da dentro. Volevano assolutamente che non si scattassero foto». «Sembravano impazziti. Alla fine abbiamo dovuto ritirarci», dice Dennis Cook, dell'Associated Press. Mentre i rappresentanti della stampa subivano questo trattamento, altri poliziotti hanno alzato dei teloni bianchi per nascondere Bush che usciva. (Agi]