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«Impariamo da Fidel a curare i malati» Il ministro liberale in visita da Castro: pochi farmaci, tanti medici di famiglia «Impariamo da Fidel a curare i malati» De Lorenzo ritorna entusiasta degli ospedali di Cuba ROMA. Si trova a Cuba uno dei sistemi sanitari più avanzati. Almeno è quanto sostiene il ministro della Sanità Francesco De Lorenzo, tornato entusiasta da una visita ufficiale a L'Avana. «Mi ha interessato moltissimo - ha detto l'esponente liberale - la forte sinergia fra ricerca di base, ricerca applicata e produzione di farmaci, attività che da noi sono separate». Inoltre il ministro è rimasto colpito dall'«efficiente catena dei medici di famiglia». Una situazione ideale, dove i farmaci, «tranne che negli ospedali, sono a carico dei pazienti». «Come liberale - ha affermato De Lorenzo - non ammiro certo la struttura del governo, ma come ricercatore non posso non apprezzare l'organizzazione. Magari potessimo importare in Italia il sistema sanitario cubano». De Lorenzo è rimasto colpito anche da Castro: «La gente lo ascolta». Maria Grazia Bruzzoli* A PACI