Andreotti sospende le «targhe alterne» di Ruggero Conteduca

Andreotti sospende le «targhe alterne» Ruffolo: mi dimetto. Confusione e polemiche Andreotti sospende le «targhe alterne» ROMA. E' giallo sulle targhe alterne dopo il dietrofront del governo che nel pomerìggio cancella r«austerìty» nelle città malate di smog. Niente domeniche senza auto (Roma aveva pronte le ordinanze). Ieri pomeriggio, a sorpresa, il Consiglio dei ministri vara un provvedimento che supererebbe l'ordinanza Ruffolo-Conte che aveva dato il via ai provvedimenti antismog nelle città. Forse sconfessando l'operato di due suoi ministri, entrambi assenti dalla riunione ministeriale. «Io non sapevo nulla», dice Ruffolo prima di incontrare Andreotti a Palazzo Chigi. Il ministro minaccia di dimettersi, poi a tarda ora arriva il compromesso, sancito da un comunicato di palazzo Chigi: «Ruffolo, Conte e Martinazzoli stuelleranno un atto di indirizzo e coordinamento per Regioni e Comuni». E poi saranno gli assessori regionali a individuare criteri per valutare l'inquinamento atmosferico in modo obiettivo e «omogeneo su tutto il territorio nazionale». E il coordinamento spetterà a Martinazzoli. Ruggero Conteduca A PAGINA 7

Persone citate: Andreotti, Martinazzoli, Ruffolo

Luoghi citati: Roma