Era il suo compleanno
Era il suo compleanno Un pilota di Sangano sull'elicottero abbattuto in Croazia Era il suo compleanno Ieri compiva ventotto anni. Viveva con i genitori e uno dei due fratelli Avrebbe dovuto sposarsi in primavera: aveva già preparato l'alloggio Marco Matta, uno dei cinque militari morti sull'elicottero abbattuto in Jugoslavia, era nato a Sangano, nell'hinterland torinese. Qui in una bella villetta di strada della Fontana 12 abitano i genitori e uno dei due fratelli. Il padre Mario 53 anni, ora in pensione, è stato caporeparto alla Fiat, la madre Maria, 52 anni è casalinga. In casa c'è ancora il figlio più giovane, Marzio, studente. L'altro, Massimo, lavora alla Fiat Aviazione, si è sposato a settembre. Tra poco sarebbe toccato a Marco portare all'altare la fidanzata Sabrina. L'alloggio era già in pronto, tutto era stato preparato per il matrimonio fissato per la primavera. Marco, che ha frequentato il liceo scientifico, aveva 28 anni, ieri era il suo compleanno. Era venuto a Sangano per le nozze del fratello e ancora prima di Natale, sempre con Sabrina Castellani, la ragazza di 22 anni, conosciuta a Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone. In Friuli, Marco era arrivato nell'86. Alla spalle aveva già due anni di corso di specializzazione. Era entrato nel 5° Ale Rigel, il reparto elicotteristi più noto e amato dalla gente del Friuli. Il gruppo, nato dopo il terremoto, è specializzato nel soccorso alla popolazione. Marco aveva effettuato molti interventi in montagna guadagnandosi riconoscimenti dal Centro di soccorso alpino. Ha detto ieri un amico: «Marco era orgoglioso di appartenere a quel reparto. Gli elicotteri sono sempre stati la sua passione. Negli otto anni di servizio ha volato nei cieli di tutto il Nord Italia. Quando è partito per la Jugoslavia era tranquillo. Ha telefonato ai genitori, li ha rassicurati: "Non state in pensiero, non succederà nulla"». Le parole del figlio non avevano affatto tranquillizzato i famigliari. Un vicino di casa ha raccontato ieri: «La madre in particolare ha vissuto in modo drammatico questi giorni». I genitori e i fratelli di Marco non hanno voluto vedere i giornalisti. «Sono distrutti dal dolore ha detto un amico -, vogliono essere lasciati in pace». Per tutta la serata una lunga e silenziosa fila di amici e conoscenti ha salito le scale della villetta alla periferia di Sangano per stringersi attorno alla famiglia Matta. Un corteo dolente iniziato nel primo pomeriggio quando si era sparsa la voce della sciagura. La famiglia era stata avvertita con una telefonata dal suo reparto. Marco Matta. al centro, tra i due fratelli, con la madre Maria e la fidanzata Sabrina Castellani, conosciuta a Casarsa della Delizia
Persone citate: Marco Matta, Sabrina Castellani
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