Fondi in ascesa Piazza Affari pure

Carli contiene l'offerta dei Bot Carli contiene l'offerta dei Bot Solo 14.750 miliardi a metà mese, tassi in calo MILANO. Carli frena e il mercato risponde. Ieri, infatti, il mercato monetario ha registrato con soddisfazione due novità: l'offerta di Bot a metà mese e l'operazione di pronti contro termine per 9 mila miliardi lanciata in mattinata da Banca d'Italia. Innanzitutto, il risultato dell'offerta pronti contro termine lanciata dalla Banca d'Italia. L'operazione si è conclusa con un leggero ribasso dei tassi che hanno segnato un rendimento medio del 12,41% (contro il 12,50 dell'ultima offerta analoga) e un tasso minimo del 12,05%. La situazione tecnica, complicata da varie scadenze, appare molto complessa. Ma l'opinione degli analisti è che le autorità monetarie abbiano evitato di sfruttare le tensioni del sistema bancario stimolando, al contrario, una certa distensione. E così, nonostante in serata si siano registrati tassi interbancari nell'ordine del 12,81% (ultima indicazione overnight) le previsioni giocano ora per un calo, seppur modesto, dei tassi sul breve periodo. Il segnale in questa direzione è arrivato dall'annuncio della prossima emissione di Bot. Carli ha annunciato che la prima asta del '92 avrà un ammontare di 14.750 miliardi, poco di più dei 14.671 miliardi in scadenza. E' l'indicazione della volontà del Tesoro di frenare l'uscita di nuovi Bot per non introdurre elementi di squilibrio in una situazione operativa molto delicata. Carli intende sfruttare questi mesi, insomma, per proseguire la manovra di allungamento del debito usando il me¬ no possibile l'arma dei Bot. L'operazione, del resto, dovrebbe riflettersi pure sui Cct il cui tasso è agganciato all'evoluzione dei titoli a più breve scadenza. Al mercato verranno così offerti 5 mila miliardi di Bot a tre mesi (scadenza 15 aprile), altrettanti a sei mesi (scadenza 15 luglio) più 4750 miliardi di Bot annuali (15 gennaio '93). Le richieste per partecipare all'asta dovranno pervenire in Banca d'Italia entro il prossimo 10 gennaio (il giorno precedente per i privati). L'istituto di emissione ricorda, tra l'altro, che a fine dicembre erano in circolazione 343.134 miliardi di Bot: 52.750 miliardi a tre mesi, 113.421 a sei mesi e 176.963 annuali. Le iniziative di Ciampi e Carli hanno prodotto subito i loro effetti sul mercato monetario. Alla vera ripresa dell'attività del '92, dopo la pausa festiva, si è registrato un discreto aumento degli scambi e dei prezzi soprattutto sul fronte dei Btp decennali, ormai il vero termometro degli umori degli investitori internazionali. La sensazione è che si vada verso una limatura (almeno temporanea) dei tassi, dopo l'impennata di fine anno, con buone prospettive di collocamento da parte del Tesoro. La situazione debitoria delle banche resta delicata e gli operatori danno per scontate prossime iniziative di offerta pronti contro termine a favore del sistema. Ma i segnali da parte delle autorità monetarie non lasciano dubbi: gennaio , salvo sorprese in arrivo dal fronte internazionale, può chiudersi in maniera tranquilla.

Persone citate: Carli, Ciampi

Luoghi citati: Milano