Contro la crisi ecco la fabbrica dei talenti di E. B.

Contro la crisi ecco la fabbrica dei talenti Da o^jgi al 15 gennaio si svolge a Roma il secondo «Festival delle scuole cinematografiche» Contro la crisi ecco la fabbrica dei talenti In rassegna le opere di tutti gli istituti più famosi nel mondo ROMA. Il Palazzo delle Esposizioni ospita per il secondo anno consecutivo, da oggi al 15 gennaio, il Festival delle scuole di cinema articolato in due sezioni. Nella prima saranno proposti 45 cortometraggi selezionati tra gli oltre quattrocento - provenienti da tutto il mondo - che nello scorso dicembre hanno partecipato al Festival Henri Langlois di Poitiers. La seconda sezione e degli ultimi tre corsi biennali del Centro Sperimentale, tra cui figurano quattro cortometraggi di venti minuti tratti dai «Racconti romani» di Moravia che costituivano il tema per i neo-diplomati del '91 (Leonardo Sciascia con i suoi scritti sarà l'ispiratore dei saggi cinematografici di quanti si diplomeranno nel prossimo giugno a conclusione del biennio 1990-92). Nello spazio riservato ai diplomati del Centro Sperimentale saranno proposti il documentario «Piccola America)/, sulla bonifica della palude pontina, e il lungometraggio «Alta marea», realizzato in co-produzione con la scuola di cinema di Berlino. Il film girato sul delta del Po è stato realizzato da una troupe mista di diplomati a Roma e a Berlino. «L'appuntamento romano sottolinea Lina Wertmùller, che dal 1988 ricopre l'incarico di commissario del Centro Sperimentale - si pone l'obicttivo di sensibilizzare non solo i cinefili, ma anche i politici sull'importanza della scuola di cinema. Soltanto attraverso i diplomati di queste scuole il cinema potrà uscire dall'attuale crisi. Ma per uscire dalla crisi occorre fare della cultura una bandiera e soltanto in questo modo si potrà interrompere il divorzio tra il pubblico e il cinema italiano». L'iniziativa romana costituisce un'occasione di incontroconfronto tra la produzione dei diplomati del Centro Sperimentale e quella degli allievi delle altre scuole cinematografiche famose nel mondo. «E' un'occasione affascinante - dice Caterina d'Amico del Centro Sperimentale - per verificare la preparazione dei nuovi talenti e anche le differenze esistenti tra i programmi delle singole scuole. Tecnicamente i lavori degli allievi delle altre scuole possono apparire più maturi rispetto a quelli dei diplomati del Centro Sperimentale, ma in Italia i corsi durano soltanto due anni, mentre negli altri Paesi i programmi si articolano in quattro-cinque anni». Fra i diplomati del Centro Sperimentale degli ultimi corsi che si sono già affermati, sono da ricordare gli attori Francesca Neri e Enrico Loverso, diplomato nel '90 e ora protagonista del nuovo film di Amelio «Il ladro di bambini», che concorrerà al prossimo festival di Berlino. [e. b.]

Persone citate: Amelio, Caterina D'amico, Enrico Loverso, Francesca Neri, Henri Langlois, Leonardo Sciascia, Lina Wertmùller, Moravia

Luoghi citati: America, Berlino, Italia, Roma