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Mondanità e cultura per le danze di Martha Grande attesa per la serata al Regio Mondanità e cultura per le danze di Martha Venerdì la compagnia della Graham per l'Arte Americana al Lingotto TORINO. Pubblico da grandi occasioni venerdì sera al Regio. L'inaugurazione al Lingotto della mostra «Arte americana 1930-1970» sarà seguita da una serata di gala con la Martha Graham Dance Company e porterà in teatro una gran quantità di ospiti di prestigio. Personalità dell'arte, dell'economia, della finanza e della politica invitate dal Lingotto e provenienti un po' da tutta Italia arriveranno al Regio intorno alle nove dopo avere presenziato all'apertura della monumentale mostra curata da Attilio Codognato, in un allestimento firmato da Renzo Piano, che raccoglie quasi duecento pezzi provenienti dai più importanti musei americani. In un abito verde di Sanlorenzo il sovrintendente del Regio Elda Tessore accoglierà Gianni e Marella Agnelli (ma è prevista la presenza anche di Umberto e Allegra Agnelli, di Susanna Agnelli e Cristiana Brandolini d'Adda) i critici d'arte Achille Bonito Oliva e Germano Celant, gli artisti Michelangelo Pistoletto, Arnaldo Pomodoro, Tullio Crali. Non mancheranno il direttore del museo Guggenheim, Thomas Krenz, e Ruggero Orlando, grande conoscitore di cose americane. L'elenco degli invitati non ò ancora definitivo, ma dovrebbero intervenire anche il presidente della Confindustria Sergio Pininfarina, il vicepresindente Carlo Patrucco, Felice Mortillaro consigliere delegato della Federmcccanica, Enrico Filippi presidente della Cassa di Risparmio, l'avvocato Franzo Grande Stevens. Da Milano arriverà anche Anna Crespi presidente degli Amici della Scala. Il mondo della politica sarà rappresentato dagli onorevoli Giorgio La Malfa, Giuseppe La Ganga e Silvio Lega. Molto interesse e grande attesa da parte di tutta la stampa internazionale, sia per la mostra sia per i balletti del Regio, sia ancora per la coralità di iniziativi; spettacolari che circondano l'esposizione del Lingotto. In arrivo inviati da Stati Uniti, Francia, Spagna, Inghilterra. Il parterre di ospiti eccellenti del Lingotto occuperà oltre metà della sala del Regio mentre i posti rimasti liberi sono stati messi in vendita dal Regio a prezzi adeguati all'importanza della serata (100 e 150 mila lire). Il balletto incomincerà verso le nove. Il programma concepito dal direttore artistico del Regio Carlo Majer è molto ampio e impegnativo. Prima di tutto la scelta della Compagnia della Graham. La coreografa, fondatrice della danza moderna americana, ha coperto con la sua attività un arco di tempo amplissimo a partire dal 1926, anno di fondazione della compagnia, sino all'aprile del 1991 quando la Graham si è spenta a 97 anni. E' in tutto questo tempo la Graham ha costantemente creato in stretta collaborazione con i più importanti artisti americani; per esempio Alexander Calder e Isamu Noguchi, Samuel Barber e Aaron Copland. Il programma prende le mosse da un brano del 1931, «Primitive Mysteries» ispirato alla ritualità religiosa del mondo ispano-americano. Un capolavoro che giunge ora in Italia in prima assoluta a sessant'anni dalla creazione. «Steps in the Street» è un brano creato nel 1936, fa parte del più ampio balletto «Chronicle» ed è un grido contro l'imperialismo. «Hérodiade», del 1944, musica di Hindemith, scene di Isamu Noguchi, è una riflessione sulle passioni che si combattono nell'animo di una donna che scopre allo specchio la perdita della giovinezza. «Embattled Garden» del 1958, ci fa conoscere un giardino terrestre abitato da sentimenti violenti. Infine «Maple Leaf Rag» del 1990 ò un testamento artistico lieve e gioioso, su musiche di Scott Joplin, dove la Graham fa quasi una parodia dei propri balletti. Lo spettacolo si replica sabato 11 per il pubblico del Regio (biglietti a 60, 40 e 30 mila lire). Anche da sabato è normalmente aperta al pubblico la Mostra del Lingotto. [se. tr.] Un momento di «Maple Leaf Rag», balletto creato da Martha Graham nel 1990