Giudici trasferiti d'ufficio dal Csm nelle sedi calde

Giudici trasferiti d'ufficio dal Csm nelle sedi calde Elenco entro il mese Giudici trasferiti d'ufficio dal Csm nelle sedi calde ROMA. 11 Csm ieri sera ha varato la circolare con le regole cui si atterrà nel deliberare i trasferimenti d'ufficio per la copertura dei posti vacanti nelle cosidette sedi «disagiate». E' stata la prima delibera del 1992 dell'organo di autogoverno dei giudici, in esecuzione della legge Martelli, che ha imposto il completamento degli organici nelle sedi «calde». Conseguentemente alla decisione il Csm dovrà pubblicare entro fine mese tutti i posti che non si riesce ad assegnare (soprattutto in Calabria e Sicilia) per mancanza di domande. Lo strumento sarà il trasferimento d'ufficio dalle sedi limitrofe, più precisamente da quelle dello stesso distretto o, in seconda battuta, a quelli contigui. I magistrati cui verrà imposto il trasferimento dovranno rimanere nella sede «disagiata» 4 anni, poi godranno del beneficio di avere la precedenza nella scelta della sede successiva. [Agi]

Luoghi citati: Calabria, Roma, Sicilia