Scacco al re Kasparov Un giovane indiano lo «depone» dal trono di Alberto Papuzzi

Scacco al re Kasparov Un giovane indiano lo «depone» dal trono Il torneo di Reggio Emilia Scacco al re Kasparov Un giovane indiano lo «depone» dal trono TSTl REGGIO EMILIA L ' CACCO al re. Nel Torneo m di Capodanno, cui hanno I | partecipato dieci grandi *J 1 maestri che sono in testa alle classifiche internazionali, Garry Kasparov, il campione mondiale, l'amico di Eltsin, l'uomo del rinnovamento scacchistico e politico, il giocatore che più di tutti ricorda Bobby Fischer, è stato battuto da un indiano ventiduenne, Viswanathan Anand, nuova stella dell'universo scacchistico. II torneo, iniziatosi il 27 dicembre, si è concluso ieri con un finale da brividi. Come abbiamo scritto domenica, già al secondo turno di gioco Anand aveva battuto Kasparov, ma al quarto turno aveva perso con Gurevic, allenatore del campione. Così alla vigilia dell'ultima sfida la classifica vedeva Anand e Kasparov alla pari a 5 punti; insieme con loro, allo stesso punteggio, Boris Ghelfand, russo di Minsk, un altro giovane (23 anni), l'unico imbattuto (alla fine ha collezionato due vittorie e sette patte). Quindi con 4,5 l'ex campione mondiale Karpov, che qui a Reggio Emilia ha vinto l'anno scorso, ma in questa edizione è apparso stanco. Veniamo dunque alla giornata di ieri. Anand (con il Nero) ha battuto Beljavski, ultimo in classifica, mentre Kasparov (nonostante il vantaggio del Bianco) non è riuscito a superare Khalifman (un russo che ora gioca a Francoforte, che nel torneo si è comportato molto bene). Ghelfand aveva di fronte un Karpov deluso ma non arreso, che non gli ha regalato nulla e che è entrato in un finale con un pedone di vantaggio: la partita si è protratta fino a tardi, ma è finita con una patta. Là classifica finale vede dunque al primo posto Anand a 6 punti. Secondi Kasparov e Ghelfand a punti 5,5. Quarto Karpov a punti 5. Quindi dal quinto al decimo posto: Ivanciuk, Khalifman e Polugaevski punti 4,5; Gurevic e Salov punti 4; Beljavski p. 1,5. Questi punteggi con- fermano che il livello del torneo è stato decisamente alto. Viswanathan Anand è nato a Madras nel dicembre 1969. A diciott'anni ha conquistato il titolo di grande maestro. Partecipa al Torneo di Capodanno di Reggio Emilia del 1988-89 piazzandosi al 7/8° posto. Nel 1990 è primo ex aequo sia a Manila (con 9 su 11) sia a New Delhi (con 8 su 11). Nel match dei candidati, che decide chi sarà il prossimo sfidante di Garry Kasparov per il campionato del mondo, arriva fino ai quarti di finale, dove viene eliminato da Karpov (nelle semifinali si incontreranno appunto Karpov con l'inglese Short e l'olandese Timman con il russo Jussipov). «Gli scacchi in India non erano molto popolari fino a dieci anni fa - ci ha detto Anand, quando lo abbiamo incontrato tra una partita e l'altra del torneo -. Ma adesso sono abbastanza diffusi tra i giovani anche perché si organizzano nuovi tornei. Io mi considero un professionista. Certo gli scacchi, per me, sono molto più di una professione. Però sono innanzi tutto una professione, esattamente come per lei fare il giornalista». Alto e slanciato, vestito sportivamente, gentile, vegetariano, davanti alla scacchiera Anand appare straordinariamente tranquillo. «Una volta si pensava molto di più - ci ha detto -. Il calcolo teorico era molto più importante. Oggi si è tornati anche all'improvvisazione. E' stato Kasparov a introdurre uno stile di gioco più fantasioso. Questo è il suo grande merito. Direi che ormai chi gioca solo con la teoria è troppo trad—ionalista e si trova peggio». In marzo, Anand aveva già inflitto una sconfitta a Kasparov nel prestigioso torneo di Linares in Spagna. A causa di quella unica sconfitta, Kasparov aveva perso il torneo (vinto da Ivanciuk). Ora Anand ha vinto di nuovo. «Ma non penso di essere la sua bestia nera, come dite voi. Queste vittorie sono tutta esperienza per me. Sono un vantaggio per me, più che un problema per lui». Può darsi. Ma forse Kasparov è contento che almeno per ora Anand non possa diventare il suo prossimo sfidante al titolo di campione mondiale. Alberto Papuzzi Il neocampione: «Le mie vittorie per lui non sono un problema» II vincitore Viswanathan Anand e, sotto, Garry Kasparov

Luoghi citati: Francoforte, India, Manila, Minsk, Reggio Emilia, Spagna