L'overdose ha ucciso in cantina

L'overdose ha ucciso in cantina A Giaveno L'overdose ha ucciso in cantina Era partita ad agosto dalla Sardegna per farsi una nuova vita, invece ha trovalo la morte per overdose in una cantina di Giaveno. La triste vicenda di Maria Cristina Pisano, 31 anni, si è iniziata a Cagliari alcuni anni fa. Imboccato il tunnel della droga, non riuscendo più a uscirne, ha tentato di liberarsi dalla schiavitù in una comunità per tossicodipendenti. La morte del marito, avvenuta lo scorso anno, ha accentuato la disperazione della donna, rendendo difficili le fasi del recupero. Durante le ferie ha conosciuto un amico sardo che vive a Giaveno. Tra i due è nata una profonda amicizia e Renzo Avanzin, 36 anni, abitante in via Sclopis 15, l'ha convinta a ricominciare. Sono bastati alcuni preparativi e la Pisano, abbandonando la comunità in cui viveva, è partita felice e si è stabilita nel centro storico di Giaveno. Tra i due l'accordo sembrava essere perfetto e Renzo Avanzin non sospettava che la sua compagna fosse ricaduta nel giro. Ieri pomeriggio, tornando dal lavoro, è entrato in casa e si è sorpreso per l'assenza di Maria Cristina. L'ha cercata ovunque, nei negozi e per le strade, credendo che fosse uscita per la spesa. Nella tarda serata è sceso in cantina e l'ha trovata a terra, morta da alcune ore. Vicino al corpo una siringa sporca di sangue e un cucchiaino che aveva contenuto la dose di eroina. Nel braccio destro due buchi fatti poche ore prima. La dottoressa Bertini dell'Usi ha eseguito i rilievi sul cadavere, che non presentava alcun segno di ferite o di violenza. Soltanto quei due minuscoli buchi, attraverso i quali era entrata la morte. |g. mar.]

Persone citate: Bertini, Maria Cristina, Maria Cristina Pisano, Renzo Avanzin

Luoghi citati: Cagliari, Giaveno, Sardegna