Preso con la pistola Ha ferito l'orefice?

Preso con la pistola Ha ferito l'orefice? Preso con la pistola Ha ferito l'orefice? Non un drogato, ma un rapinatore professionista con parecchi precedenti penali alle spalle. Avrebbe già un nome il bandito che giovedì sera ha tentato il colpo nella gioielleria di corso Francia 161 e ha sparato un colpo di revolver modello Taurus 38 special contro il titolare, Piercarlo Boria, 52 anni, ferendolo a un piede: secondo la polizia è Antonio Zedde, 36 anni, di Carbonia, abitante a Torino in via Crevacuore 38. Stupisce come si sia lasciato arrestare, venerdì notte, da un sovrintendente del commissariato San Paolo che l'ha visto puntare una pistola contro alcuni giovani in via Belfiore ed è intervenuto. Perché negli ambienti in cui bazzica da sempre, Zedde ha fama di duro: pregiudicato per associazione per delinquere e rapina aggravata, autore di decine di colpi, è considerato amico dei peggiori delinquenti piemontesi, fra i quali spicca Ivano Bongiovanni, condannato per l'omicidio del notaio Musso di Cuneo. Chissà, forse Zedde pensava che la polizia non sarebbe riuscita a collegare il suo nome con l'assalto all'oreficeria di corso Francia. Ma al capo della sezione furti e rapina della Mobile, Di Guida, è bastato chiedere agli esperti della balistica l'esame comparato del proiettile che si era conficcato nel piede di Boria e del revolver che il rapinatore di via Belfiore aveva con sé per ottenere l'autorizzazione a «indagare» l'uomo. Intanto Zedde, che non ha confessato, è stato arrestato per porto illegale d'arma. [g. a. p.] Antonio Zedde è stato arrestato venerdì notte mentre puntava la pistola contro alcuni giovani Una perizia indicherà se è l'arma della rapina

Persone citate: Antonio Zedde, Boria, Di Guida, Ivano Bongiovanni, Piercarlo Boria, Taurus, Zedde

Luoghi citati: Carbonia, Cuneo, San Paolo, Torino