Sparatoria in farmacia

Sparatoria in farmacia Irruzione alla «Sassi» di corso Casale, paura nel quartiere Sparatoria in farmacia // titolare tenta di reagire alla rapina / banditi feriscono il padre e fuggono Rapina con sparatoria ieri in farmacia. E' successo alle 12,35 alla «Sassi» di corso Casale 316/a. Due banditi a volto scoperto hanno fatto irruzione puntando una pistola contro le cinque persone che in quel momento si trovavano nel locale. Urla. Minacce. Confusione. Poi la richiesta: ((Aprite la cassa e consegnateci tutto quello che c'è». Le due clienti si sono fatte da parte, la commessa si è appoggiata all'armadio dei medicinali. E' toccato a Giuseppe Guazzotti, 77 anni, padre del titolare Enrico, 38 anni, far girare la chiavetta nella serratura del registratore di cassa e allungare ai due rapinatori l'incasso della mattinata, un milione e 300 mila lire. Con i soldi in una sacca di plastica e le cinque persone lì, apparentemente paralizzate dal terrore, i due banditi stavano guadagnando la fuga per salire sulla moto che avevano lasciato fuori e scappare, quando è arrivata, inaspettata, la reazione del titolare. Enrico Guazzotti si è avventato sul bandito che aveva la pistola. Colluttazione. Altre urla, paura e ancora confusione. In un attimo, si è passati dalla lotta agli spari. Dall'arma è partito un colpo che ha sfiorato Giuseppe Guazzotti al capo, provocandogli una leggera lesione al lobo dell'orecchio destro: l'uomo è stato medicato al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Bosco, dove i medici l'hanno giudicato guaribile in 10 giorni. L'esplosione ha choccato tutti. Clienti e commessa si sono gettati a terra, la testa tra le mani. Il titolare ha lasciato la presa per soccorrere il padre, temendo il peggio. E i banditi ne hanno approfittato per uscire: sono fuggiti sulla moto e di loro s'è persa ogni traccia. Ma hanno abbandonato in farmacia caschi e pistola, gli elementi attraverso i quali i carabinieri della compagnia San Carlo sperano ora di poterli identificare e arrestare. Se i militari dovessero riuscire nell'opera, i due banditi saranno accusati di rapina aggravata e, molto probabilmente, anche di tentato omicidio. Comprensibile l'angosciata reazione di abitanti e commercianti della zona. Non è la prima volta che avviene una rapina nell'isolato, anche se in passato non si era mai sfiorata la tragedia. La gente si sente indifesa e si chiude in casa. Al citofono una donna dice: «La più vicina caserma dei carabinieri è a pochi metri da qui, sulla strada del traforo del Pino. Se neanche quel palazzo che rappresenta l'istituzione intimorisce i rapinatori, che cosa può fermarli?». Secondo i carabinieri, quei due banditi armati di Beretta calibro 9 sono drogati. g I due banditi a volto scoperto hanno fatto irruzione nella farmacia «Sassi» di corso Casale alle 12,35 bloccando il titolare, il padre (poi ferito da un colpo di pistola), la commessa e due clienti

Persone citate: Beretta, Enrico Guazzotti, Giuseppe Guazzotti