Dalla Nuova Zelanda arriva la «Braeburn» di 1. B.

Dalla Nuova Zelanda arriva la «Braeburn» E' una mela mirata ai gusti del consumo Dalla Nuova Zelanda arriva la «Braeburn» TORINO. Una nuova varietà di mela è arrivata in Europa dalla Nuova Zelanda, e viene già coltivata in discrete quantità: è la Braeburn, dalla buccia color rosso verdastro, dal sapore dolce-acido, che piace molto al consumatore d'oggi, così come la polpa consistente e croccante. La Braeburn matura una settimana circa prima della Ganny Smith e la sua coltivazione non richiede particolari condizioni climatiche. E' raccomandabile non superare i 600-700 metri di altitudine, perché in alcune annate potrebbero non arrivare a maturazione. Comunque, è un cultivar che si adatta bene in Italia, e particolarmente in Piemonte, come affermano i tecnici della Asprofrut, che da già da tempo conoscono e sperimentano la Braeburn. Le vaste esperienze che arrivano dalla Nuova Zelanda danno queste indicazioni: portinnesto più adatto è l'M26 poiché la varietà non è esente da virus, esso gli conferisce maggior vigore rispetto all'M9; si tenga conto che la fioritura avviene leggermente in anticipo rispetto ad altre specie, come ad esempio Red Delicious; la fruttificazione è precoce: già al secondo anno d'impianto si ottengono notevoli carichi di frutto, e così abbondante che le piante devono essere diradate; conservazione ottima. Bisogna inoltre tener presente che la mela Braeburn ha bisogno di impollinatori quali Granny Smith, Gala, Red Delicious. I fattori limitanti sono la fioritura un po' precoce e le macchie di lenticelle, su cui comunque si può intervenire. Infine, la colorazione, in alcune annate sfavorevoli, può essere insufficiente. Complessivamente le prime impressioni sono favorevoli per la coltivazione in Piemonte di questa nuova cultivar, considerato il prezzo elevato che sta ottenendo sui mercati europei. [1. b.]

Persone citate: Granny Smith, Red Delicious

Luoghi citati: Europa, Italia, Nuova Zelanda, Piemonte, Torino