Per Craxi «la via d'uscita c'è» di F. Cev.

Per Craxi «la via d'uscita c'è» MILANO Per Craxi «la via d'uscita c'è» MILANO. «La via d'uscita c'è. Sta ora a chi porta le responsabilità dirette della vita politica cittadina trovare il modo di imboccarla». Il giorno dopo la proposta del psi di candidare l'ex pds Gianpiero Borghini a sindaco di Milano, Bettino Craxi fa il cauto-ottimista. Due potenziali alleati del psi nella nuova giunta, però, lanciano qualche siluro. Per il pli parla Egidio Sterpa, ministro e consigliere comunale: «Bettino ha commesso un errore imperdonabile quando ha aperto ai Verdi. O noi o loro. Così non ci stiamo». Sterpa consiglia di lasciar perdere gli ecologisti e di puntare ad estendere la maggioranza al pri che con de, psi, psdi, pensionati e pli potrebbe contribuire a un governo stabile. Ma il segretario repubblicano Giorgio La Malfa non offre molto spazio alla trattativa: «Siamo determinati a restare estranei al tentativo di mettere insieme, nella città più europea d'Italia, un pasticcio, magari con lo sputo». I Verdi non si capisce bene da che parte stiano. Da Roma annunciano la loro «netta opposizione a qualunque tentativo strumentale, pilotato dalle segreterie dei partiti, per evitare elezioni anticipate a Milano». A Milano se la prendono con Occhetto che li ha accusati di «vendersi al miglior offerente». Il candidato sindaco Borghini non entra nelle polemiche: «Tra poche ore comincerò le consultazioni con i gruppi consiliari. Vedremo...» [f. cev.]

Persone citate: Bettino Craxi, Borghini, Craxi, Egidio Sterpa, Gianpiero Borghini, Giorgio La Malfa, Occhetto, Sterpa

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma