Caccia al ragno Londra terrorizzata

Caccia al ragno, Londra terrorizzata Rubato in una casa della periferia, sarebbe uscito dalla gabbia. Si ciba di uccelli Caccia al ragno, Londra terrorizzata Con un morso può paralizzare un uomo per 10 ore TUTTI i ragni, con qualche rara eccezione, fabbricano un veleno la cui tossicità varia da specie a specie. Dopo un morso ben assestato, iniettano la sostanza tossica, che paralizza e uccide le prede di cui si cibano, tra le quali ovviamente non è compreso l'uomo. Tra le 40 mila specie di ragni conosciute, quelle che possono mettere realmente in pericolo la nostra vita sono pochissime. E' assai probabile che il ragno in questi giorni incubo dei londinesi appartenga alla famiglia degli Avicularidi, che conta 27 specie quasi tutte di grandezza impressionante. Il gigante della famiglia, la Theraphosa blondti, ha il corpo lungo oltre dieci centimetri e, a zampe distese, ne misura addirittura una trentina. Non è detto però che gli Avicularidi (così chiamati perché si cibano anche di uccelli) siano tanto pericolosi quanto terrificanti. In genere la loro puntura, a parte lo shock, è sempre dolorosa, ma non è mortale. Fa eccezione solo la specie australiana Latrax robustus, la cui morsicatura provoca la morte di un bimbo in un paio d'ore e quella di un adulto in una decina di ore. Ma la pericolosità non è associata necessariamente alle dimensioni. La maggior parte dei ragni veramente temibili sono straordinariamente piccoli e quando entrano nelle case, si nascondono nei luoghi più impensati. Non si può affatto dire che siano aggressivi nei confronti dell'uomo. Ma, se un ragnetto velenoso trova rifugio in una manica di camicia o in un paio di calzini, niente di più facile che l'uomo venga morsicato quando indossa questi indumenti. I ragni bruni del genere Laxosceles che vivono negli Stati Uniti sudoccidentali e nel Sudarne rie a, lunghi poco più di mezI zo centimetro, morsicano mi¬ gliaia di persone all'anno e il loro morso, che distrugge letteralmente i tessuti, provoca ferite di difficile e lentissima cicatrizzazione, e può riuscire fatale a vecchi e bambini. Il ragno più tristemente noto per la sua pericolosità, la famigerata vedova nera (Latrodectus mactans) diffusa nel Nuovo Continente, dal Canada al Sudamerica, è grande come un pisello. Da noi, in Italia, si trova una razza geografica della specie americana, la cosiddetta «vedova dalle 13 gocce rosse» (Latrodectus mactans tre deci mguttatus), così chiamata per via di 13 macchioline rosse che le ravvivano il dorso. Misura all'incirca un centimetro. Vive nelle zone calde e si nasconde tra i mucchi di pietre o ai bordi del campi di grano, per cui capita spesso che vengano morsicati i mietitori. Bisogna dire tuttavia che solo il 5-7 per cento delle morsicature riescono letali. Da notare che chi morsica è sempre la femmina. Il maschio è piccolissimo e inoffensivo. Isabella Lattea Coffmann — -riS HIP Un ragno guatemalteco, velenosissimo, rubato in una casa alla periferia di Londra dov'era in gabbia, forse è libero. Grosso come un pugno, potrebbe paralizzare un uomo 10 ore o uccidere un cane o un gatto. — Tutti i ragni, -riS con rare eccezioni, HIP producono veleni più o meno tossici, che uccidono le loro prede

Luoghi citati: Canada, Grosso, Italia, Londra, Stati Uniti, Sudamerica