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Assassinata in Sud Africa Assassinata in Sud Africa Dal suo giardiniere, per rapina Bolognese, emigrò 28 anni fa JOHANNESBURG. Una cittadina italiana, Maria Gaetana Nardi, 61 anni, originaria di Latronico (Potenza), è stata uccisa in Sudafrica in una rapina durante la quale è stato ferito gravemente il marito, Ettore Calzolari, di 71, nato a Savigno sull Appenino bolognese. L'episodio sarebbe avvenuto il 2 dicembre a Nigel, una località ad un centinaio di chilometri da Johannesburg, ma a Bologna se ne è venuti a conoscenza solo ieri. La polizia sudafricana ha arrestato il presunto assassino: è William Lokele, giardiniere di colore che lavorava nella casa della coppia. Il giardiniere avrebbe ucciso Maria Gaetana Nardi e ferito il marito, che da 28 anni vivevano in Sudafrica, a scopo di rapina. La scoperta dell'aggressione è stata fatta dalla nuora della coppia, Simonetta. Maria Gaetana Nardi insegnava italiano in una scuola di Nigel. Le condizioni di Calzolari sono ancora gravi. L'aggressione di cui sono stati vittime i coniugi Calzolari è avvenuta il 29 novembre, nella loro villetta di Nigel, una cittadina a est di Johannesburg. L'aggressore, un giovane nero di 22 anni, residente nella vicina township di Duduza, da due settimane lavorava per loro in qualità di giardiniere. Lokele ha aggredito i coniugi mentre guardavano la televisione, colpendoli alla testa con un martello. Poi è fuggito a bordo dell'auto dei Calzolari dopo aver rubato un televisore, un videoregistratore e capi di vestiario. La signora Calzolari è morta sul colpo, con il cranio sfondato. Il marito, ricoverato al Far East Rand Hospital, è tuttora in coma e i medici disperano di salvarlo. L'aggressione è stata scoperta dalla nuora, Simonetta Iorini, che era andata a trovarli. Lokele, arrestato dalla polizia nella township di Duduza il giorno dopo l'aggressione, ha confessato ed è in attesa di processo. La signora Calzolari insegnava alla scuola Dante Alighieri del Club sociale italiano di Nigel. Calzolari, bolognese, è un elettrauto in pensione. Entrambi risiedevano in Sudafrica da 35 anni, ma avevano conservato la cittadinanza italiana. L'episodio ha suscitato profonda emozione tra la numerosa comunità nazionale di Nigel. Un residente ha ricordato le doti di umanità e disponibilità della Calzolari, il suo attaccamento alla scuola, all'insegnamento e ai suoi allievi. [Ansa]