Sulla finanziaria il Presidente non ha ragione

Sulla finanziaria il Presidente non ha ragione Quercini al Quirinale Sulla finanziaria il Presidente non ha ragione ROMA. La lettera di Cossiga ad Andreotti sulla Finanziaria rappresenta per Giulio Quercini, presidente dei deputati del pds, «una ennesima e grave turbativa al normale esercizio di altri poteri costituzionali». «Era nella piena e legittima disponibilità del Capo dello Stato la decisione di promulgare o non promulgare» la Finanziaria senza la conversione del decreto sulle privatizzazioni. «Non era e non è nella disponibilità del Presidente della Repubblica condizionare la propria firma a comportamenti e decisioni future del Parlamento». La replica di Cossiga: «Si tratta di ragionamenti non solo giuridici, ma comuni, privi di alcun costrutto, come avrebbe potuto facilmente spiegare a Quercini qualsiasi membro del suo gruppo. Si esprime peraltro profonda e partecipata comprensione per l'on. Quercini, che deve pure, comunque, fare e dire qualcosa». [Ansa]

Persone citate: Andreotti, Cossiga, Giulio Quercini, Quercini

Luoghi citati: Roma