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Nel Ciad offensiva di Habré Allarme a Parigi Nel Ciad offensiva di Habré N'DJAMENA. L'ex presidente Hissène Habré ha lanciato una controinvasione in Ciad nel tentativo di rovesciare il governo di Idriss Deby, salito al potere nel dicembre del 1990 rovesciando lo stesso Habré. Tremila sostenitori dell'ex Presidente sono penetrati nelle regioni occidentali del Paese dal Niger, impegnando le truppe governative in aspri combattimenti nei pressi del lago Ciad. Gli scontri hanno costretto gli organizzatori della Parigi-Città del Capo a sospendere il rally: i concorrenti, in gara proprio nelle regioni occidentali del Paese, sono stati trasferiti a N'djamena sotto scorta armata. Le forze di Habré hanno occupato la capitale provinciale occidentale Boi, situata sulla riva orientale del lago Ciad. Il fronte sarebbe ora situato un centinaio di chilometri a Ovest della capitale N'djamena. Il colonnello Deby avrebbe inviato nella zona 1500 effettivi della guardia presidenziale dopo aver constatato la riluttanza delle truppe regolari a recarsi al fronte per combattere contro i «nordisti» di Habré. Ieri la Francia ha annunciato che rafforzerà la propria presenza militare in Ciad. Ai 2700 uomini, più sette caccia Mirage 1 -C da difesa aerea e F-1CR da ricognizione, del dispositivo «Sparviero», si aggiungeranno ora 450 paracadutisti e dieci aerei Jaguar da attacco. [AdnKronos-Ansa]