Sono bianchi e arrivano dalla Francia di Edoardo Ballone

Sono bianchi e arrivano dalla Francia MANGIAR a cura di Edoardo Ballone I vini alla moda Sono bianchi e arrivano dalla Francia E' da poco trascorsa l'ultima notte dell'anno vecchio, quella dei megabrindisi e dei frastornanti botti, e già si fa un primo consuntivo, anche se veloce e dunque imperfetto, di quello che hanno bevuto gli italiani in attesa del '92. Un dato è emerso: sono aumentate le bevute che un tempo erano collegate a un ristretto numero di intenditori, ricchi di amore per il buon vino ma anche ben forniti di portafoglio. Oggi, c'è un pubblico affluente alle voglie sofisticate, da intenditore. Un esempio chiarificatore ci viene dal piccolo boom dei bianchi fumés, come il Pouilly Fumé e il Sancerre. Quest'ultimo è ottimo se bevuto giovanissimo mentre il primo è di gusto più pieno e di struttura più complessa che migliora negli anni. I vigneti partono dalla Loira per allargarsi sull'altopiano. In effetti, esistono tre «appellati on»: Blanc Fumé de Pouilly, Pouilly Fumé che non è altro che il frizzante Sauvignon e Pouilly-sur Loire, a basso con- tenuto alcolico da uve Chasselas. Chissà, dopo queste brevi notizie, molti bevitori di San Silvestro ameranno ancora di più questo loro nuovo amico, adottandolo per tutto l'anno. Pouilly e Sancerre Grande successo ai cenoni di San Silvestro Dove nascono Le caratteristiche

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