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I sovietici senza «segreti» I sovietici senza «segreti» Spionaggio industriale anche a Venaria? E' l'accusa contenuta in un atto di citazione presentato al tribunale civile da Armando Giargia, ex presidente della Gimeco, la ditta di meccanica e componentistica di via don Sapino, fallita nel '90 nonostante un piano di risanamento da 7 miliardi. Secondo i legali di Giargia, l'ex direttore commerciale dell'azienda, nei giorni successivi al fallimento, si sarebbe impossessato di progetti per stampi e banchi di prova destinati, prima della sentenza, a un pool di clienti sovietici: «E' stato rubato il cuore della capacità progettuale di questa azienda». Un'accusa che l'ex direttore Claudio Fregnan respinge con forza: «Risponderò - dice - con una controdenuncia. E' un discorso che rasenta la follia: mi sono sempre comportato correttamente, consideravo Giargia un amico, sono rimasto con lui fino alla fine, anche quando le cose andavano male».