La Stampa - Consultazione Archivio

Ora è un giallo la scomparsa della pensionala in Spagna Dopo due mesi di inutili ricerche, ridda di congetture a Casa Serena Ora è un giallo la scomparsa della pensionala in Spagna E' passato anche Capodanno, e a Villa Serena ancora nessuna notizia di Adele Bianchini, la pensionata di 74 anni misteriosamente scomparsa 2 mesi fa dopo una gita in Spagna. Dov'è finita? Qualcuno l'ha vista? All'istituto di riposo di corso Lombardia, il signor Luigi, l'ospite che lo scorso 18 ottobre era con lei sul pullman che li portava a Lloret de Mar, ha conservato l'ultima foto dell'anziana donna: gliel'ha scattata nella hall dell'albergo, in Costa Brava. «Erano le 18. Poi siamo andati tutti nelle nostre camere, a disfare i bagagli e a dormire. Il mattino seguente sono cominciate le ricerche». Luigi s'accende una sigaretta e racconta. Dall'inizio: «Adele è la pensionata che vive qui da più anni: oltre dieci. Finché il marito era vivo, 5 o 6 anni fa, ha sempre fatto vita ritirata: a letto la sera presto, in piedi prima dell'alba. E' molto cambiata dopo la morte di lui. Si è fatta i capelli a caschetto, ha cominciato a comprare vestiti di classe e a indossare gioielli». Un'altra persona: «Simpatica, aperta con tutti, disponibile. Abbiamo scoperto di avere molte cose in comune. E siamo diventati amici». Con l'amicizia, è nata anche la comune passione per i viaggi organizzati. Spiega il signor Luigi che quello in Spagna avrebbero dovuto compierlo a settembre: «Ma Adele ha fatto di tutto per ritardare la parten¬ za: voleva prima ritirare la pensione. Quando sono tornato a Casa Serena senza di lei, ho scoperto che qualche giorno prima aveva fatto debiti con altri pensionati dell'istituto». E' dunque una fuga premeditata quella di Adele Bianchini? Luigi pensa di no: «Perché avrebbe dovuto farlo? In Italia ci sono ancora i suoi parenti, Adele non aveva nessun motivo per sparire». E scettico su quest'ipotesi è anche il direttore di Casa Serena, il dottor Jannelli: «Stava bene con noi. Una volta è venuta con me a Colonia, ha partecipato a uno scambio con gli anziani di quella città. Inoltre, si è sempre iscritta ai soggiorni estivi del Comune. Non le mancava nulla, non ha mai dato segni di squilibrio». Che cosa può essere successo, allora? Dopo i primi giorni di ricerche, e le settimane che si sono succedute nella speranza vana di ottenere informazioni dalla Spagna, Luigi non sa più che cosa pensare: «Sta a vedere che è andata in un convento e di lì non ha più voluto uscire». Che motivi aveva per farlo? «Raccontava di essere cresciuta in convento, diceva che non le dispiaceva l'idea di tornarci per trascorrervi la vecchiaia». A Casa Serena, anche il giorno di Capodanno non s'è parlato d'altro: «Non è mai successo che un'ospite sia stata così a lungo lontana da Torino senza preoccuparsi di telefonare per dare notizie». L'ultima ipotesi è che abbia deciso di ritirarsi in un convento FRANCIA f(Mf ANOORRA GERONAi LLORET DE MAR#3 BARCELLONA mfià SPAGNA^ VALENCIA . BALEARI Ancora nessuna notizia di Adele Bianchini, qui in una foto scattata un'ora prima della sua scomparsa nell'hotel dove dormiva in Spagna