Sei morti sulle strade

Sei morti sulle strade Capodanno tragico: vittime in città, Carmagnola, Airasca, Milano Sei morti sulle strade Ladro d'auto in fuga si schianta contro palo della luce A Stroppiana giovane finanziere torinese in fin di vita Tragico fine anno sulle strade. Sei le vittime torinesi, quattro in incidenti avvenuti in città, Carmagnola e Airasca, due nel groviglio sulla tangenziale di Milano, com'è raccontato a parte. Nel bilancio, anche un sottufficiale della Finanza in fin di vita dopo essere uscito di strada a Stroppiana (Vercelli). Drammatica la morte di Massimo Zucchelli, 28 anni, di Avigliana. Il giovane, a bordo di una Croma rubata, si è ucciso nella notte tra lunedi e martedì al termine di un lungo inseguimento con i carabinieri. Una radiomobile della compagnia di Moncalieri l'aveva notato mentre, sull'auto appena rubata, parlava con altre due persone, a bordo di un'altra Croma e di un furgone. Alla vista dei carabinieri, tutti sono fuggiti. E' così cominciato l'inseguimento che per Zucchelli si è concluso con un violentissimo luto contro un palo della luce in corso Orbassimo. Persi di vista gli altri due mezzi. A Carmagnola, un pensionato e un giovane in attesa di prima occupazione sono morti lunedì sera in un incidente provocato probabilmente dall'alta velocità e da un salto di corsia. Entrambe di Carmagnola le vittime: Fabrizio Manassero, 20 anni, via San Giovanni 62, «Frizzi» per tutti, e Bartolomeo Rubinetti, 65, via Molinasso 14, coniugato, con una figlia. Stavano percorrendo poco prima delle 19 il rettilineo di via Poirino in direzioni opposte quando Fabrizio Manassero ha perso il controllo della sua Golf Cabrio 1600, invadendo la corsia sulla quale stava sopraggiungendo la Renault 4 di Bartolomeo Rubinetti. Violentissimo l'urto. Ad Airasca, un colpo di sonno o un malore hanno probabilmente causato l'incidente in cui ha perso la vita Pietro Vincenzo Orlotti, sottotenente di 20 anni, in servizio di leva alla caserma Adria del VII Gruppo di artiglieria da campagna dì Torino. Ieri mattina, poco dopo le 9, il giovane, residente in viale Stazione 94 ad Airasca, ha perso il controllo della sua 127 sulla statale per il Sestriere poco lontano da casa, all'altezza del km. 23, ed è finito contro un palo senza lasciare sull'asfalto alcuna traccia di frenata. Il ragazzo è morto sul colpo. A Novara, infine, un giovane sottufficiale della Guardia di Finanza è in fin di vita per un incidente accaduto la notte di San Silvestro sulla statale 31 del Monferrato all'altezza di Stroppiana. Il sottufficiale è Andrea Bernardi, 35 anni, originario di Asti ma residente da diverso tempo a Venaria Reale, in via Pavesio 8. Presta servizio alla prima Compagnia del II Gruppo Guardia di finanza di Torino. L'incidente, soprattutto per quanto riguarda la dinamica e lo svolgimento, presenta ancora alcuni risvolti oscuri, sui quali stanno tuttora svolgendo accertamenti i carabinieri del Comando di Stroppiana. Unica certezza è che la Thema su cui viaggiava il giovane è stata trovata m ima risaia: sull'asfalto della strada che costeggia i campi è stata misurata una frenata di 300 metri. Nonostante i soccorsi immediati, le condizioni del sottufficiale sono disperate. Andrea Bernardi è stato trasportato al Sant'Andrea di Vercelli e da lì, per la gravità delle ferite, trasferito subito con un'ambulanza a Novara. E' tuttora in stato di coma di terzo grado. Tre vittime: sopra Fabrizio Manassero e Bartolomeo Rubinetti, a fianco, Marco De Cillis. In alto, code in Valsusa