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Una cura per l'herpes può combattere l'Aids Sperimentata con successo dalla Sanità inglese Una cura per l'herpes può combattere l'Aids LONDRA. Un medicinale utilizzato per curare persone affette da herpes può dimezzare le morti tra i malati di Aids. Il risultato di tale esperimento viene da Londra: è stato reso noto nei giorni scorsi - pur con molta cautela - dal ministero della Sanità britannico. I Medici inglesi che hanno provato a somministrare l'Acyclovir (questo il nome del medicinale) assieme all'Azt a trecento pazienti affetti dalla sindrome da immunodeficienza in Gran Bretagna, Germania e Australia, sostengono si tratti del più importante passo avanti degli ultimi cinque anni, da quando, cioè, fu scoperto l'Azt. In pratica, i risultati dimostrano che, mentre si riscontra un tasso di mortalità pari al 20 per cento entro il primo anno tra gli affetti da Aids a cui è stato somministrato soltanto l'Azt, la stessa percentuale si riduce al 10 per cento se a quel tipo di medicinale viene aggiunto l'Acyclovir. I risultati del test devono ora essere rianalizzati prima della loro pubblicazione ufficiale. Se dovessero essere confermati, la Wellcome Foundation, che produce il medicinale (ma anche l'Azt), ha già annunciato che chiederà al ministero della Sanità inglese di estendere la licenza di somministrazione del medicinale ai malati di Aids. Sull'onda di quest'ultima scoperta, Paul Griffiths, professore di virologia al Royal Free Hospital di Londra e uno dei coordinatori della ricerca inglese sull'Aids, ha dichiarato che entro la fine del secolo la malattia potrà essere trattata con lo stesso successo con cui si riesce a combattere il diabete. [r. cri.]