Firme in difesa dei rapiti

Firme in difesa dei rapiti i\-ftrr"Mli(Kt/tÉiWtmtràmrrr\t\tKMittWiX1fm ^ai am ■ am BBBkBB^Bl am ''.^TlMfffiMi CALABRIA Firme in difesa dei rapiti REGGIO CALABRIA. E' stata quella del vescovo di Locri, monsignor Antonio Ciliberto, la prima firma raccolta a Siderno durante la manifestazione contro i sequestri di persona indetta dai giovani cattolici della cittadina della Locride. La raccolta delle firme avviene nella chiesetta di Santa Maria dell'Arco, dove c'è la parrocchia della famiglia del dott. Pasquale Malgeri, dall'ottobre scorso nella mani dei suoi rapitori. E' stata la moglie dell'ostaggio, Nita Niutta, ad accogliere il prelato sul sagrato della chiesa. Prima di celebrare la messa mons. Ciliberti ha detto che i sequestratori «sono vittime del loro egoismo», rivolgendo loro l'invito «a spalancare le porte a Cristo» e a farsi «uomini capaci di vivere nella società degli uomini». Rivolgendosi agli ostaggi il vescovo di Locri li ha esortati ad avere «la forza della fede perché è la forza dei martiri. Coraggio, non disperate». . [Ansa]

Persone citate: Antonio Ciliberto, Ciliberti, Nita Niutta, Pasquale Malgeri

Luoghi citati: Calabria, Locri, Reggio Calabria, Siderno