Spara alla moglie davanti alla figlia

Spara alla moglie davanti alla figlia I due si erano appena separati, lui era andato a salutare le bambine per Capodanno Spara alla moglie davanti alla figlia Un operaio di Ascoli, si è costituito dopo il delitto Afirnt T "MV»« rìnc/iiTiQ or? a/rat. ASCOLI. Non riusciva ad accet tare la separazione dalla moglie e così l'ha ammazzata davanti a una figlia, proprio l'ultimo giorno dell'anno. L'assassino, che ha confessato, è un operaio di 38 anni, Bruno Tarquini, originario di Ascoli Piceno, ma residente a Martinsicuro (Teramo), che è stato arrestato, dopo essersi costituito, dai carabinieri della cittadina abruzzese per omicidio volontario. La vittima è la moglie Eleonora Bagarini, di 30 anni, di Ripatransone, dalla quale si era diviso nell'ottobre scorso (erano sposati da circa undici anni). Tarquini ha confessato di avere sparato alla moglie dopo averla raggiunta a Grottammare, dove la donna - andatasene di casa con le tre figlie Barbara, di dieci anni, Marina, di nove, e Fiorella, di cinque - si era trasferita stabilendosi presso la zia e le sorelle. Nei mesi scorsi la donna aveva presentato denuncia ai carabinieri per presunti maltrattamenti subiti dal marito, chiedendo contestualmente la separazione: il giudice di Tera- mo aveva fissato che le parti comparissero al suo cospetto, per formalizzarla, il prossimo 28 febbraio. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo si sarebbe presentato sotto l'abitazione della moglie per potere salutare le figlie; le bambine sarebbero scese, ma senza la madre: l'uomo allora, dopo essersi intrat¬ tenuto un po' con loro, congedandole avrebbe chiesto a Marina di invitare anche la madre a scendere. Eleonora Bagalini è allora scesa insieme con la figlia Marina e a questo punto, sulle scale, sarebbe avvenuto l'omicidio: stando all'ipotesi sinora più plausibile, Tarquini ha spa¬ rato rlna smini nora /»rvri una rato due colpi, pare con una pistola Beretta calibro 7,65, che hanno raggiunto la moglie alla testa, entrando, sembra, da dietro fi capo; dopodiché si è allontanato dal luogo per presentarsi poco dopo ai carabinieri di Martinsicuro. Al Tarquini - che è stato rinchiuso nel carcere ascolano di Marino del Tronto i medici hanno peraltro riscontrato ferite da arma da fuoco alla mano sinistra guaribili in 20 giorni e speciali accertamenti sono stati disposti per stabilirne con esattezza l'origine. A carico dell'uomo è stato anche formulato l'addebito di detenzione illegale di arma da fuoco (a quanto pare sarebbe venuto abusivamente in possesso della Beretta nello scorso novembre). Sull'omicidio sta indagando il procuratore della Repubblica di Fermo, Luigi Fanuli, il quale ha ordinato l'autopsia sul cadavere della vittima per stamane alle 11 presso l'obitorio dell'ospedale di San Benedetto del Tronto, dove la donna era stata portata subito dopo il fatto, giungendovi però già morta. [Ansa]

Persone citate: Beretta, Bruno Tarquini, Eleonora Bagalini, Eleonora Bagarini, Luigi Fanuli, Tarquini

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Fermo, Grottammare, Martinsicuro, Ripatransone, Teramo