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Strage di mafia a San Silvestro Sembra ormai inarrestabile la faida cittadina: sette feriti, uno ha soltanto nove anni Strage di mafia a San Silvestro Killer in un bar a Palma di Montecbiaro, tre morti AGRIGENTO. I killer della mafia hanno colpito anche la notte di San Silvestro. Teatro Palma di Montechiaro, un paese dell'Agrigentino da sette anni insanguinato dalla faida che divide due clan. L'ultimo agguato è stato compiuto poco prima dei brindisi di mezzanotte, in un bar del centro. Il killer (atteso dai complici all'uscita) è entrato armato di mitraglietta, ha fatto fuoco tra i clienti. Ha ucciso due volte e ferito sette, compreso un bambino di nove anni, prima di rimanere colpito da un agente di custodia, che si trovava nel locale ed è rimasto illeso. E' morto alcune ore dopo, all'ospedale, dopo che i complici l'avevano abbandonato davanti alla sede della guardia medica di un paese vicino. Gli investigatori non hanno dubbi: nel mirino dei sicari c'era il proprietario del bar, legato al clan dei Ribisi, un tempo padroni di Palma e ora scalzati da alleati dei boss di Gela. Antonio Ravidà A PAGINA 9