La Stampa - Consultazione Archivio

GIULINI E LA NONA DI BEETHOVEN GIULINI E LA NONA DI BEETHOVEN Tra gli altri appuntamenti due concerti con Pfaffe Caussé FILARMONICA Canti dell'estate novità di Peyretti L # LM orchestra Rai farà poche vacanze in questi giorni festivi. Venerdì 24 accompagnerà i torinesi verso la mezzanotte della Vigilia con il concerto aU'Auditorium (inizio alle 21) diretto da Evelino Pidò con la pianista Lilia Zilberstein e il trombettista Alexander Gerzenberg. In programma «L'apprenti sorcier» di Dukas, la «Burlesca per pianoforte» di Strauss, il «Concerto per piano e tromba» di Shostakovic e le danze da «Lo schiaccianoci» di Ciaikovskij. Mercoledì 29 e sabato 30 l'orchestra sarà a Taormina e Messina in tournée con Giuseppe Sinopoli. Con i cantanti Nadine Secunde (soprano), Hanna Schwarz (mezzosoprano), Keith Lewis (tenore) e Kurt Riedl (baritono) presenterà i «Wesendonk Lieder» di Wagner, 1'«Eroica» e la «Nona» di Beethoven (per quest'ultima vi sarà la anche partecipazione del Coro Filarmonico di Varsavia diretto da Henryk Wojnarowski). Superfluo sottolineare l'importanza del «riaggancio» operato dalla Rai con un direttore prestigioso come Sinopoli, che da alcuni anni non si presentava più alla testa dell'orchestra torinese. Gennaio porterà subito un bell'appuntamento giovedì 6 (ore 20,30) e venerdì 7 (ore 21) con Luca Pfaff sul podio e il violista Gerard Caussé. Si comincerà con una novità per tutti o quasi, «Refrain op. 21 per orchestra» del polacco Henryk Mikolay Górecki, scritto nel 1965. Seguiranno due opere di Bartók destinate a confluire nel compact disc che l'Orchestra Rai sta incidendo appunto con Pfaff. Si tratta del benissimo, lirico «Concerto per viola», pubblicato postumo e completato da Tibor Serly, e del poema sinfonico «Kossuth». Ed eccoci giovedì 13 (ore 20), venerdì 14 (ore 21) e sabato 15 (ore 17) con uno degli appuntamenti tanto attesi dal pubblico torinese: la «Nona» di Beethoven diretta da Carlo Maria Giulini. Con il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia agli ordini di Norbert Balatsch, canteranno il soprano Charlotte Margiono, il mezzosoprano Hanna Schwarz, il tenore James Wagner e il baritono Hans Sotin. E' uno dei «ritorni» delle grandi bacchette, che testimoniano chiaramente il «nuovo corso» intrapreso dal complesso sinfonico torinese. Leon CON un concerto del pianista Roberto Turrin riprende, dopo la pausa natalizia, domenica 9 gennaio alla Sala Monti (ore 16) l'attività del Syntagma Musicum. Il programma comprende pagine di Johannes Brahms, Franz Liszt e Ferruccio Busoni, di cui vengono eseguiti rispettivamente due ballate op. 20, tre schizzi dagli Années de pelerinage e alcune brevi composizioni come la sonatina Super Carmen. Sempre domenica, ma alle ore 17, all'Auditorium Marco Polo di Nichelino (via Trento, 34) il Gruppo Strumentale Classico interpreta quattro quartetti per archi - violino, viola e violoncello - e strumento a fiato, alternativamente il flauto o l'oboe. Le musiche portano la firma di Saverio Mercadante, Wolfgang Amadeus Mozart e del boemo Jan Krtitel Wanhall, uno dei padri del classicismo viennese. La stagione promossa dai Centri di attività sociali della Fiat prosegue alle ore 21 di lunedì 10 gennaio presso il Conservatorio con un'esibizione dell'ottetto di fiati Koiné Wind Ensemble, di cui fanno parte due oboi, due clarinetti, due fagotti e due corni. Il repertorio proposto comprende una trascrizione per il singolare gruppo - l'ouverture da II flauto magico di Mozart ma anche parecchie composizioni originali come il Divertimento in mi bemolle di Jacob o l'ottetto op. 103 di Beethoven. La sera successiva, alle 20,30, la rassegna cameristica organiz- Orchestra Filarmonica di Torino è una felice realtà: oltre a proporre una stagione i l l L ppgtutta sua, offre validi supporti al complesso Rai. Ora si registra anche un legame con l'associazione musicale più antica della città, l'Accademia Stefano Tempia, per la quale la Filarmonica terrà un concerto all'Auditorium martedì 11 gennaio alle 21,15. Sul podio salirà Alberto Peyretti, che ha lasciato la direzione artistica della Tempia per tornare a dedicarsi alla composizione. E la novità della serata sarà proprio una sua opera in prima assoluta. Si tratta dei «Canti dell'estate», che costituiscono il secondo elemento di un polittico ispirato alle stagioni e destinato ai «legni». In questo caso è protagonista l'oboe, così come lo è il flauto per i già composti «Canti dell'inverno» (restano in cantiere la «primavera» per clarinetto e l'«autunno» per fagotto). Il solista Bruno Oddenino dovrà affrontarne il gioioso canto e le asperità virtuosistiche. Prima dell'opera di Peyretti sarà presentata «Pastorale d'été» di Honegger, che in un certo senso ne anticiperà le connotazioni generali. Seguirà il «Divertimento in fa maggiore K. 138 per archi» di Mozart. L'opera fa parte di un gruppo di tre (con il «K. 136 in re maggiore» e il «K. 137 in si bemolle maggiore»), composti a Salisburgo nel 1772 dopo il rientro dal secondo viaggio in Italia. Sono lavori dal carattere quartettistico, spesso eseguiti dall'orchestra d'archi, e oscillano tra lo stile italiano, frutto delle due esperienze nella penisola, e gli influssi di Franz Joseph e Johann Michael Haydn. Chiude la serata la «Quinta» di Schubert, ricca di richiami mozartiani. Il Gruppo da Camera dell'Orchestra Filarmonica di Torino sarà già presente, sabato 8 gennaio alle 21, nella Chiesa Evangelica Valdese di Villar Perosa per un bel concerto dedicato a musiche di Corelli, Vivaldi e Mozart. [1. o.] ardo Osella CLASSICA DI GE NNAIO zata dal Circolo degli Ufficiali (corso Vinzaglio, 6) offre un concerto di canto barocco. Ne è interprete il duo Antonaz-Posarelli, voce e clavicembalo, che esegue celebri arie di Purcell, Haendel, Scarlatti e Frescobaldi. Giovedì 13 alle 21, infine, il soprano Patrizia Capello e la pianista Lydia Bevilacqua sono le protagoniste di un incontro con il lied e le arie liriche di Puccini, Cilea, Chopin, Bellini e Verdi. La serata fa parte di una rassegna musicale patrocinata dal circolo culturale Euterpe di Chieri e avrà luogo presso la sede del circolo stesso, in strada Padana Inferiore 27 (prenotazioni e informazioni al numero 94.13.202). La stagione avrà altri sei incontri nel corso dei quali sarà possibile ascoltare organici insoliti come i duetti chitarra-violino, organo-tromba e chitarra-pianoforte e un trio di chitarre, [a. fe.]