Morto un soldato italiano

Era di scorta a un convoglio, la sua autoblindo si è ribaltata SOMALIA Era di scorta a un convoglio, la sua autoblindo si è ribaltata Morto un soldato italiano Tragico incidente a Mogadiscio MOGADISCIO. Un incidente stradale e costato la vita ieri a un soldato italiano in Somalia. Tommaso Carrozza, 19 anni, di San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, effettivo al nono reggimento «lancieri di Firenze», è deceduto dopo il ribaltamento dell'autoblindato su cui viaggiava. L'incidente alle 12,15 ore italiane: il militare faceva parte dell'equipaggio del veicolo «Centauro», impegnato nella scorta ad una colonna di autocarri che percorreva la rotabile che collega Mogadiscio a Balad. L'autoblindo, per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltata mentre affrontava una curva. Gli altri tre membri dell'equipaggio sono rimasti illesi. Il ministro della Difesa, senatore Fabio Fabbri, informato del luttuoso evento, ha fatto pervenire ai familiari del militare, a nome del governo, delle forze armate e suo personale, le espressioni del più profondo cordoglio. Fino ad oggi l'operazione umanitaria «Ibis 2», cominciata 1*11 dicembre '92, ha visto impegnati 2261 uomini dell'esercito, 29 dell'aeronautica e 13 infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana. Il contingente, che è stato impegnato in conflitti a fuoco per la prima volta dopo la fine della guerra mondiale, ha subito la perdita di 8 militari e di una crocerossina. Durante l'operazione Ibis 2 (nell'ambito di «Unosom 2»), il contingente tricolore è stato impegnato con le forze Onu nel fornire assistenza umanitaria e nel ristabilire le istituzioni politi¬ che e l'economia in Somalia. L'operazione italiana terminerà il prossimo 31 marzo. Intanto, ieri a Mogadiscio, migliaia di somali, attivisti dell'Alleanza Nazionale Somala del generale Mohamed Farah Aidid, hanno firmato una petizione per chiedere il ritiro dei contingenti Onu presenti nel Paese. La petizione accusa i Caschi Blu di violare i diritti umani, di detenere illegalmente vari appartenenti all'Ans e di voler ri-colonizzare la Somalia. Il documento dovrebbe essere firmato da 50 mila persone e poi spedito alla fine di gennaio all'inviato speciale dell'Onu Jonathan Howe. Colloqui a Nairobi, invece, tra il leader somalo Mohammed Farah Aidid e il presidente del Kenya Daniel Arap Moi sulla crisi somala. Nel corso dell'incontro Aidid ha chiesto ad Arap Moi di intervenire come «consigliere» per promuovere una soluzione del conflitto in Somalia coinvolgendo in un dialogo tutte le fazioni. [AdnKronos-Agi-Ansa] Tommaso Carrozza di 19 anni è morto a Mogadiscio dopo il ribaltamento dell'autoblindo su cui viaggiava con altri 3 italiani

Persone citate: Aidid, Arap Moi, Daniel Arap Moi, Fabio Fabbri, Jonathan Howe, Mohamed Farah, Mohammed Farah