Fra sciatori colori e gli aerei in volo

Che cosa vedere nelle gallerie torinesi Che cosa vedere nelle gallerie torinesi Fra sciatori, colori e gli aerei in volo L'anno si chiude nelle gallerie con una serie di interessanti collettive e personali. Alla «Narciso» (piazza Carlo Felice 18, sino all'8 gennaio), Marzio Pinottini presenta i disegni di Renato Di Bosso (pseudonimo di Renato Righetti 1905-1982) e di Verossì (pseudonimo di Albino Siviero 1904-1945). Esponenti entrambi del Futurismo veronese, questi due artisti rivelano una «sapienza disegnativa» nell'interpretare la tematica dell'aeropittura, nel definire sciatori o cieli solcati da aerei comandati da intrepidi aviatori. Gian Alvise Salamon propone a «L'Arte Moderna» (via S. Quintino 4) una scelta di incisioni di maestri del XIX e del XX secolo. Si passa da Daumier all'acquaforte di Pissarro, dalla xilografia «Mahana Atua» di Gauguin (firmata dalla figlia Pola) alla raccolta intimità della litografia «Le bain» di Bonnard. E, ancora, Rouault, la litografia «La danse des faunes» di Picasso, gli inglesi Moore e Sutherland, de Chirico, Buffet e lo scultore Manzù. Di Mario Avati r«Arte Club» (via della Rocca 39, sino all'8 gennaio) espone le raffinate incisioni alla maniera nera, che illustrano i «Voyages de Gulliver» delle edizioni Fogola. Il Piemonte Artistico e Culturale, in collaborazione con la Regione Autonoma Valle d'Aosta, ha allestito la rassegna «Pittori torinesi in Valsavarenche» (via Roma 264, sino al 5 gennaio). Si tratta di vedute legate ai declivi innevati, alle baite, a una natura colta con immediatezza da Brunetto e dagli espressionisti Tuninetto e Scarsi, dalla Gentile e da Graziano, Laterza, Micca, Palumbo, Richiardi e Saroglia, Mapelli. Presso la Galleria «Losano» di Pinerolo (via Brunetta d'Usseaux 1) sono in mostra i delicati, candidi, rasserenanti paesaggi del pittore naif Francesco Maiolo. I suoi lavori, scrive Nico Orengo, sono la «descrizione di un mondo sognato che corre parallelo a quello reale e da questo pesca e isola il quotidiano colore di una campagna, di un albero, di un matrimonio...», [a. mi,]

Luoghi citati: Piemonte, Pinerolo, Pola, Valle D'aosta, Valsavarenche