L'ALTRO VEGLIONE

Troppi «botti» nel magazzino L'ALTRO VEGLIONE C'è chi il veglione lo fa con il digiuno. Come gli anni scorsi all'Arsenale della pace, in piazza Borgo Dora 61, venerdì ci sarà la veglia di preghiera alle 21, seguirà alle 23,30 la marcia sino al santuario della Consolata dove l'Arcivescovo celebrerà l'Eucarestia. Chi partecipa a questo cenone del Sermig è invitato a devolvere l'equivalente in denaro per aiutare i poveri in Libano, Palestina, Giordania, nell'ex Jugoslavia e i bambini di strada del Brasile. E' una tradizione torinese che sempre ha radunato migliaia di persone. Una scelta diversa per chiudere un anno e incominciarne uno nuovo. Come è una tradizione la cena che a Natale la «Bartolomeo & C.» ha offerto ai barboni della città. Erano 120. Ciascuno ha dato quanto poteva e il ricavo contribuirà all'acquisto di tre asini per un missionario. C'è sempre qualcuno più povero.

Luoghi citati: Giordania, Jugoslavia, Libano, Palestina