Avanti in monovolume di Michele Fenu

32 Da Fiat Auto e Gruppo Psa la prima novità europea del 1994 Avanti in monovolume Anteprima a Ginevra il 12 gennaio TORINO. Si chiude il 1993 con il suo carico di amarezze per il mondo dell'automobile e si apre il '94 con qualche timida speranza. Si comincia a spron battuto, negli Stati Uniti con i saloni di Detroit e di Los Angeles, in Europa con la rassegna di Ginevra riservata ai veicoli industriali (quella delle vetture è in programma a marzo). Se gli show d'Oltreoceano saranno in pratica riservati alle novità americane e giapponesi, la mostra elvetica offrirà lo spunto a Fiat. Auto e al Gruppo Psa (Peugeot-Citroen) per presentare una nuova edizione del Ducato, il veicolo commerciale che tanti successi ha raggiunto in questi anni. Ma non solo: nella riunione che Paolo Cantarella e Jacques Calvet terranno insieme il 12 gennaio a Ginevra dovrebbe essere mostrata, in anteprima, l'auto monovolume che italiani e francesi hanno studiato insieme e che sarà posta in commercio tra primavera ed estate con i marchi Fiat-Lancia e Peugeot-Citroen. Il «Vetturone», com'è stato finora chiamato in Fiat, è anche un simbolo per i due grandi gruppi europei. Primo: indica che Torino e Parigi, di fronte alla crisi, reagiscono vigorosamente, seguendo - tra le tante ricette - anche quella dei nuovi modelli, con adeguati investimenti nel prodotto e nelle tecnologie industriali. In questo caso si tratta di un impegno particolarmente importante, perché italiani e francesi non disponevano nella loro gamma di una monovolume, un tipo di auto che piace sempre di più al pubblico. Negli Usa, ad esempio, fu proprio il Voyager a salvare negli scorsi anni la Chrysler dal crollo economico. E dall'America l'apprezzamento per questi veicoli che of/rono a bordo una simpatica «convivialità» si è trasferito in Europa, anche se i volumi sono per ora più contenuti. Si guardi il caso dell'Italia: da gennaio a novembre sono stati venduti 11.336 monovolume contro i 5872 del corrispondente periodo '92 per una quota che è salita dallo 0,26 allo 0,65%. Un aumento superiore all'80% e le previsioni indicano che tali mezzi si diffonderanno in notevole misura. Negli Stati Uniti si è sul milione di unità nei 12 mesi, per l'Europa si parla di un mercato di 500 mila unità nel giro di due-tre anni. Secondo elemento significativo: la nuova monovolume è una ulteriore conferma della validità degli accordi di carattere progettativo e industriale che i costruttori europei possono realizzare per migliorare, ciascuno nel rispetto del marchio, la propria competitività. Cantarella e Calvet, più volte, hanno detto che questo è il tipo di collaborazione ideale e che fusioni o joint-ventures non sono da perseguire. «Solo io so ha spiegato una volta Calvet quant'è costato mettere d'accordo Peugeot e Citroen: non vorrei proprio imbarcarmi in un'altra avventura del genere». La collaborazione tra Fiat Auto e Psa dura da tempo e ha prodotto frutti pregevoli. Il Du cato, appunto, poi il motore Fire e, ora, la monovolume. Il nuovo modello, progettato in quattro anni e realizzato dalla Sevel, società in cui i due gruppi sono presenti con una parte- cipazione paritetica, verrà fabbricato in un impianto appositamente costruito a Valenciennes, nel Nord della Francia. Si parla di una produzione intorno ai 100 mila pezzi all'anno. La monovolume italo-francese è una «tutto avanti» chiamata a sfidare in primo luogo la Renault Espace e la Chrysler Voyager, ora costruita anche in Austria (a Graz). Lunga circa 450 cm, con motore anteriore trasversale, disporrà di cinquesei posti e di quattro porte, di cui le due posteriori scorrevoli sulle fiancate. Saranno i propulsori e gli allestimenti a definire l'identità di ogni variante. Si parla di varie motorizzazioni, quella centrale per i modelli Fiat dovrebbe essere un due litri a benzina aspirato o turbo (ma non mancherà un Diesel). La monovolume Lancia sarà il top della gamma italiana pei' completezza di dotazioni e accessori. La vettura, in ogni caso, è stata studiata con particolare attenzione per la sicurezza e il comfort. Doppio airbag, cinture con pre-tensionatori, barre nelle porte, struttura rinforzata, sistema frenante con Abs, impianto radio sofisticato, aria condizionata, sedili girevoli. Per la Fiat Auto, dopo il lancio della Punto e del Coupé, un'altra importante tappa in quel piano-modelli che sta marciando a tutto sprint malgrado le difficoltà del mercato. Una valanga di novità che nel '94 riguarderà anche l'Alfa Romeo con le eredi della berlina 33 e con gli spider e coupé, la Lancia con la Dedra Station Wagon e la Thema edizione Anni Novanta. Senza dimenticare il Ducato, un veicolo sotto certi aspetti rivoluzionario, progettato con gli stessi metodi usati per creare un'automobile. Michele Fenu *"* -TV* Uno dei primi esempi moderni di monovolume: la 600 Multipla ideata da Dante Giacosa ( 1956); in alto, il Chrysler Voyager La monovolume Fiat (nel disegno) verrà lanciata in primavera insieme con quelle Lancia, Peugeot e Citroen

Persone citate: Calvet, Dante Giacosa, Gruppo Psa, Jacques Calvet, Paolo Cantarella