Runggaldier non si ripete

Vitalini quarto a Bormio, nella libera dell'austriaco Trinkl Vitalini quarto a Bormio, nella libera dell'austriaco Trinkl Runggoldier non si ripete Primo nelle prove, solo ottavo in gara BORMIO. Il gigante austriaco Hannes Trinkl, vincitore a sorpresa del supergigante di Lech, ha centrato il bis ieri nella discesa libera di Coppa del Mondo disputata a Bormio. Al secondo posto il fuoriclasse austro-lussemburghese Marc Girardelli, terzo lo statunitense Tommy Moe. Appena fuori dal podio, ma autore di una bellissima gara, il primo degli azzurri: il valtellinese Pietro Vitalini. Niente da fare invece per Peter Runggaldier, reduce dal miglior tempo nelle prove ma anche da una clamorosa botta in testa rimediata il giorno prima dallo scarpone di Mader. Runggi è giunto ottavo, ma poteva far meglio: sino a metà gara, infatti, il gardenese conduceva con 2 centesimi di vantaggio su Trinkl. «Ho accusato stanchezza alle gambe - ha ammesso -. Mi spiace. Stavo andando proprio bene, ma su alcuni piani nel finale non sono stato sufficientemente veloce. Ora il mio obiettivo ò Kitzbuchel. La notte scorsa non ho dormito bene, mi sono svegliato con un po' di mal di testa, non ero perfetta- mente a posto. Ma sono ugualmente contento perché ho visto che posso vincere qualche gara». La difficile pista «Stelvio», creata per i Mondiali dell'85 (vittoria di Zurbriggen) e da quella volta mai più utilizzata, ha confermato comunque tutto il suo valore e la sua selettività mettendo in luce nel migliore dei modi le qualità degli atleti e dei loro materiali. «Sono queste le discese che dovrebbero essere sempre inserite nei programmi di Coppa», ha commentato Marc Girardelli. Ovviamente ancora più felice il vincitore: «Una pista fenomenale, la più veloce che ho mai fatto. Ho vinto perché ho sciato bene e forse anche perché all'improvviso sono diventato un uomo fortunato». Una fortuna sicuramente meritata, a questo punto. Trinkl, infatti, ha già subito quattro operazioni alle ginocchia: nell'86 al sinistro, nell'89, '90 e '91 al destro. Intanto a Milano Werner Perathoner, caduto martedì durante le prove, è stato sottoposto a risonanza magnetica al ginoc¬ chio destro. L'azzurro ha riportato uno strappo al legamento mediale e dovrà star fermo per tre settimane, ma non è ancora del tutto esclusa l'eventualità di un intervento chirurgico. Sarebbe l'undicesima operazione in dieci anni di carriera. Franco j Colturi invece, caduto pure lui nelle prove di martedì e per il quale si sospetta una lesione al menisco destro, sarà visitato oggi sempre a Milano, insieme con il fratello Luigi, che lamenta dolori alla caviglia. Classifica della discesa: 1. Trinkl (Aut) l'55"76; 2. Girardelli (Lux) a 28 cent.; 3. Moe (Usa) a 51; 4. Vitalini (Ita) a 65; 5. Ortlieb (Aut) a 74; 6. Assinger (Aut) a 97; 7. Mader (Aut) a 1 "06; 8. Runggaldier (Ita) a 1 "08; 9. Alphand(Fra)a 1"21 ; 10. Tauscher (Ger) a 1"35; Martin (Ita) a 1"75; 20. Colturi (Ita) a 1"89. Classifica generale di Coppa del Mondo; 1. Mader punti 485; 2. Aamodt (Nor) 479; 3. Tomba (Ita) 454; 4. Girardelli 351; 5. Stangassinger (Aut) 305; 6. Kosir (Slo) 286; 7. Piccard (Fra) 274; 8. Trinkl 241 ; 9. Gstrein (Aut) 229. SApACCANABTv Un volo di Trinkl, che ha sfruttato al meglio la sua grande potenza fisica

Luoghi citati: Bormio, Milano, Stelvio, Usa