Effenberg e Orlando fuori squadra
Ancora polemiche Ancora polemiche Effenberg e Orlando fuori squadra FIRENZE. La Fiorentina regala sempre brividi e polemiche. Stavolta dietro la lavagna, puniti dal loro allenatore, finiscono Effenberg e Orlando. Ranieri era arrivato a Firenze con due compiti precisi: riportare i viola in A e la disciplina nello spogliatoio. La squadra è a metà dell'opera per quanto concerne il primo obiettivo, ma nello spogliatoio non tutto fila liscio. L'operazione d'immagine voluta da Vittorio Cocchi Gori ha trovato infiniti ostacoli proprio nei giocatori cardine. Prima Bruno con le note «marachelle», poi Effenberg con dichiarazioni di divorzio, infine Massimo Orlando espulso a Padova, reo di gesti offensivi prima al pubblico locale e dopo pure a quello fiorentino (partita interna contro il Verona). E ieri due «gocce» hanno fatto traboccare il vaso. Il tedesco mancava da tempo da Firenze. Si era aggregato alla Nazionale tedesca, volata a Miami per una serie di gare amichevoli. Aveva saltato tre gare ufficiali in Italia ed era atteso per lunedì. Senonché aveva avvertito i dirigenti di esser rimasto bloccato da un fastidioso ascesso dentario. Aveva perciò chiesto un giorno di permesso. Non basta: ieri la signora Effenberg annunciava l'ulteriore slittamento nel rientro. Si erano capiti male con i dirigenti. Così Effenberg ò rientrato soltanto ieri notte. Intanto, scoppiava il casoOrlando. Massimo aveva saltato la trasferta di Portsmounth, causa la solita maledetta caviglia che lo tormenta ormai da due anni. Ranieri aveva accettato il forfait del fantasista, ma gli aveva imposto doppie sedute di diijna!::oiito-cura. Orlando però ne aveva saltata una, giustificandosi con un leggero malore. Ed ecco esplodere la polemica: Ranieri convocava il giocatore nello spogliatoio e davanti ai compagni annunciava la sua esclusione dalla squadra titolare. A poche ore di distanza, il tecnico era avvertito del ritardo di Effenberg: scattava così un'analoga sanzione per il tedesco. Il tutto alla vigilia di un derby delicato come quello con la Lucchese, con Iachini squalificato e Robbiati infortunato. Una situazione che ha costretto i dirigenti a una sorta di «diplomazia sotterranea» nel tentativo di ricucire gli strappi. Oggi tecnico e giocatori si parleranno: sarà schiarita? [a. r.J FIORENTINA
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