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Anche le unioni gay avranno una legge Una proposta per registrare le coppie Anche le unioni gay avranno una legge ROMA. Arriva in Parlamento il dibattito sul riconoscimento delle «famiglie diverse». Il 1° dicembre scorso è stato infatti presentato alla Camera un progetto di legge firmato dai deputati Cioni, Taradash, Campatelli, Calzolaio, Vannoni, Vito, Vendola ed altri dal titolo: «Disposizioni in materia di unioni civili», nel quale per la prima volta si fa esplicito riferimento ad unioni civili tra persone dello stesso sesso. L'art. 2 del progetto di legge recita infatti: «Due persone maggiorenni, anche di sesso uguale, possono richiedere che venga riconosciuto e registrato il rapporto di unione civile tra loro». Il progetto disciplina inoltre la convivenza vera e propria, la residenza, le unioni con stranieri, il problema della casa. Della proposta però non si è avuta notizia che in questi giorni. «Si fa fatica a legiferare sul costume per paura delle reazioni della Chiesa - ha commentato Franco Grillini, presidente dell'Arci gay -. Così non se n'è parlato. Non si dovrebbe avere il timore di urtare la sensibilità dell'elettorato cattolico in un momento in cui esso si è già spaccato tra sinistra e destra e il Papa ha dovuto fare delle ammissioni su atti di libidine compiuti da religiosi, evidentemente troppo repressi». «Basta con le ideologie che fanno a botte con il mondo reale - ha aggiunto Grillini -; la legge non deve fare altro che prenderne atto e organizzare la realtà». In effetti le famiglie gay «di fatto» in Italia sono moltissime (200.000 secondo l'Istat, più di 500.000 secondo l'Arci gay) e le iniziative per organizzarne il riconoscimento non mancano: a Milano esiste un coordinamento delle coppie gay; il comune di Empoli ha istituito il registro delle unioni civili tra omosessuali e molti dei sindaci neoeletti, in campagna elettorale, avevano promesso iniziative del genere, «molto utili dal punto di vista pratico, anagrafico - conclude Grillini -, oltre che dal punto di vista culturale, educativo e simbolico». (Adnkronos]