Beffati dal fisco, pagano due volte

Beffati dal fisco, pagano due volte Clamoroso errore a Roma, soltanto undicimila contribuenti fanno ricorso Beffati dal fisco, pagano due volte «Ottantamila evasori», ma erano tutti innocenti ROMA. Undicimila hanno protestato, ma, probabilmente, a pagare sono stati 69 mila. Quasi una beffa: nella zona di Roma il fisco ha fatto recapitare ad un piccolo esercito di contribuenti cartelle esattoriali che imponevano ai cittadini di pagare tasse e tributi già versati. La colpa di tutto pare sia delle Poste, che non hanno inviato agli uffici imposte i supporti magnetici dei versamenti facendo scattare le contromisure del caso. Ma il fatto è che, pur coscienti dell'errore, i funzionari dell'erario pretendono da chi è in regola un procedimento di ricorso fatto tramite raccomandata postale. Se il cittadino innocente non segue questa procedura o sbaglia l'indirizzo dell'ufficio a cui inoltrare la raccomandata scatta il sequestro di beni corrispondenti all'ammontare della . ifra chiesta per la seconda volta, servizio a pag. 23

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